NAPOLI – “Oggi è un giorno triste per il giornalismo italiano perché è morto Giampaolo Pansa, il più grande maestro che la generazione mia e di Marco Demarco ha avuto. Questa cosa, tristissima, ci dice o ricominciamo o il giornalismo è morto: o riusciamo a rompere con quella unitarietà del giornalismo, che in gran parte dipende dalle procure, oppure costruire libertà è difficile. Deve rinascere un Giampaolo Pansa, sennò il giornalismo diventa robina, diventa Marco Travaglio“. Così Piero Sansonetti, direttore responsabile de Il Riformista, a Napoli a margine della conferenza stampa di presentazione del dorso napoletano del quotidiano.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it