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Siria, la Raf (Uk) sgancia per la prima volta missili Brimstone contro Daesh

ROMA - Londra ha condotto una serie di attacchi contro Daesh (Isis) in Siria domenica scorsa, nei quali

Pubblicato:13-01-2016 15:27
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:47

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ROMA – Londra ha condotto una serie di attacchi contro Daesh (Isis) in Siria domenica scorsa, nei quali ha usato per la prima volta i missili Brimstone.

A riferirlo ai media di tutto il mondo il portavoce del Primo ministro David Cameron. “Abbiamo eseguito 5 nuovi attacchi in Siria contro alcune basi e veicoli dell’Isis nei pressi di Raqqa, e contro il vicino giacimento petrolifero di Omar. Nel corso di questo assalto sono stati impiegati anche i Brimstone”, ha detto il portavoce.

missili Brimstone


Quest’arma e’ stata progettata per colpire bersagli in rapido movimento, e la Royal Air Force (Raf) li ha gia’ impiegati nelle sue precedenti missioni in Afghanistan, Libia e Iraq.

Ogni missile ha un costo molto elevato: 100mila sterline (circa 130mila euro), ma il suo utilizzo viene motivato dal fatto di essere armi ad alta precisione, che minimizzano il coinvolgimento di civili.

Il portavoce del premier Cameron non ha pero’ precisato se i bombardamenti di domenica hanno causato vittime, dichiarando che “hanno tutti puntato a distruggere basi vitali dello Stato islamico e vari suoi combattenti, i quali stanno cercando di destabilizzare la Siria, l’Iraq, e minacciando altri paesi”.

“Questa operazione- ha proseguito- e’ parte del lavoro che stiamo conducendo con gli alleati della coalizione per sconfiggere Daesh, e su questo siamo stati sempre chiari sul fatto che servira’ tempo, pazienza e costanza, e laddove riusciremo ad individuare degli obiettivi legati a Daesh, faremo di tutto per colpirli“.

Il ministro della Difesa, Michael Fallon, ha aggiunto che “la Gran Bretagna sta giocando un ruolo chiave nella lotta al califfato islamico: ha aiutato le forze di terra irachene a riprendere Ramadi e sta colpendo numerosi obiettivi nei pressi della provincia di Raqqa“.

Alcuni – ricorda il quotidiano Guardian – sono scettici sull’uso dei Birmstone, perche’ nessun’arma puo’ escludere il coinvolgimento di vittime civili. Altri invece sollevano critiche sul numero ridotto di interventi della Raf in Siria, se comparati all’impegno profuso in altri teatri di guerra come Iraq o Afghanistan.

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