

Criticando i talent: “Si limitano a fare finte scuole- ha detto- con maestri improvvisati, con persone che non sono docenti. Scelgono gli interpreti sulla base di molte considerazioni che magari non sono proprio basate sulla canzone e sull’interpretazione. Battisti-Mogol oggi, poi, non sarebbero mai nati anche perché molte radio producono i dischi. Battisti-Mogol oggi non sarebbero mai nati e questa secondo me non è una notizia entusiasmante”.
Da Mogol critiche anche nei confronti del Festival di Sanremo: “Avrebbe un grande senso il festival. Però oggi è fatto in base all’auditel. Nel comporlo si cerca subito di avere personaggi che possano assicurare o garantire ascolti. Ecco perché poi vengono chiamati i personaggi reduci dai talent, come Amici. Ricorrono a tutti coloro che hanno un minimo di notorietà, ma magari ci sono alcuni straordinari artisti che non hanno notorietà e che purtroppo, fatalmente, non vengono inclusi”.
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