NEWS:

‘Miracolo Milano’, la città che non si ferma mai si racconta

Riprese da gennaio per il film documentario sulla crescita vorticosa degli ultimi 25 anni. Si punta al Festival di Venezia

Pubblicato:12-12-2024 17:53
Ultimo aggiornamento:12-12-2024 17:57

Getting your Trinity Audio player ready...
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

MILANO- Raccontarsi. Fermarsi un attimo e guardarsi indietro nel recente passato. Era l’idea che mancava a una città freneticamente impegnata a ‘fare’, con la sguardo sempre rivolto al domani. Si chiama Miracolo Milano– inizio riprese a gennaio 2025- il nuovo film documentario sulla rinascita meneghina. Come spiega l’autore e direttore creativo Davide Rampello: “A Milano si è troppo impegnati nel ‘fare’ per spendere del tempo a raccontarsi, una dimenticanza a cui cerchiamo di porre rimedio”. Il progetto sulla continua trasformazione della città negli ultimi venticinque anni, prevede un docufilm e un libro fotografico che coinvolge, come guide, svariati protagonisti: dall’ex presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e l’ex sindaco Gabriele Albertini– che ne hanno reso possibile l’inizio dopo un lungo periodo di stagnazione- fino agli attuali vertici istituzionali: il governatore Attilio Fontana e il sindaco Beppe Sala.

L’AUTORE RAMPELLO: 11 MILIONI DI MQ DI AREE TRASFORMATE

“Racconteremo anche- promette Rampello- la storia di chi ha investito- come Hines, Coima, Lendlease o il principe del Qatar Tamim bin Hamad al-Thani– e di chi ha progettato, come Stefano Boeri, Antonio Citterio, Patricia Viel, Cino Zucchi e tanti altri architetti milanesi, senza dimenticare i grandi studi stranieri con le firme di Botta, Libeskind, Hadid, Isozaki, Chipperfield, Pelli, Sejima, Grafton”. Negli ultimi venticinque anni a Milano si sono trasformati in nuovi quartieri 11 milioni di metri quadrati di aree sia centrali che industriali dismesse. Il palazzo della Regione, la grande area Garibaldi-Repubblica-Varesine, CityLife, le infrastrutture come il passante ferroviario, le linee metropolitane, la nuova Fiera, i più recenti sviluppi delle aree Expo 2015 nel nuovo polo urbano MIND, la “ricostruzione” della Scala, hanno consentito nel tempo di rendere Milano attrattiva per gli investitori, per le imprese e per le persone, fino a essere stata scelta come luogo pronto ad accogliere eventi come Expo, nel 2015, e ora le Olimpiadi invernali del 2026. Ed è proprio di questa rinascita che parlerà ‘Miracolo Milano’, attraverso una giornata tipo che trova la città già sveglia all’alba e ne segue la vita fino ad oltre il tramonto, nel cuore della notte, attraverso immagini e testimonianze. Un racconto incalzante in sette capitoli che tracciano l’identità della rinnovata Milano dopo l’abisso di Tangentopoli.

A MARZO USCIRA’ ANCHE UN LIBRO

A marzo 2025, inoltre- nel pieno della produzione del docufilm- è prevista anche l’uscita di un libro evento edito da Rizzoli, con al centro immagini e fotografie della Milano del passato a confronto con le attuali, che accompagnerà il percorso di Miracolo Milano fino ad agosto 2025, quando il progetto verrà iscritto al Festival di Venezia, per poi uscire definitivamente nelle sale a settembre, prima di approdare in tv e su tutte le piattaforme. Con la regia di Ambrogio Crespi, milanese impegnato e di casa al Festival di Venezia, a Davide Rampello è stata affidata la parte autoriale e di guida artistica di ‘Miracolo Milano’.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it


California Consumer Privacy Act (CCPA) Opt-Out IconLe tue preferenze relative alla privacy