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ROMA – “In realtà non ho capito esattamente cosa sta succedendo, è tutto troppo fumoso per esprimere un giudizio. La Rai è il motore del Festival e mi auguro comunque che rimanga lì“, dice Pier Silvio Berlusconi gongolando per l’anno “eccezionale” di Mediaset. L’amministratore delegato di Mfe parla a tutto campo, un programma alla volta, un personaggio alla volta.
Striscia “è innegabile che stia vivendo un momento faticoso, dopo 37 anni è normale che succeda. Parlo spesso con Antonio Ricci e sono fiducioso che trovi la strada per tornare a crescere. Per il futuro non escludo un’alternanza di prodotto, ma oggi conto molto su Antonio”.
La Talpa “non è venuto perfetto, non aveva i polmoni adatti per Canale 5, ma non escludo di rifare un progetto del genere. Il suo aspetto crossmediale ha sicuramente funzionato, è una strada da percorrere”.
This Is Me, condotto dalla sua compagna Silvia Toffanin? “Mi sentivo responsabile per lei, il programma è nato da una telefonata tra me e Maria De Filippi per celebrare Amici e lei ha pensato a Silvia. Si è rivelato un bel prodotto e spero ci possano essere anche altre edizioni”.
Berlusconi dice che Diletta Leotta è un’opzione per il futuro, Panicucci e Palombelli sono confermate, mentre per Myrta Merlino potrebbe esserci qualcosa di diverso da Pomeriggio 5. E poi c’è Giambruno: “La responsabilità di un programma è più importante che andare in video. Di sicuro tornerà in onda, ma oggi non ci sono progetti specifici per lui. Il nostro è un atteggiamento protettivo nei suoi confronti, e non solo”.
Berlusconi poi parla del canone Rai: “Diminuirlo è una mossa di propaganda. E lo dico nonostante io abbia un ottimo rapporto con Salvini. Credo che la politica dovrebbe avere un occhio di riguardo per la Rai e per l’audiovisivo in generale. E l’idea di abbassare il canone mi pare strampalata. Siamo il Paese dove si investe di meno nell’audiovisivo: indebolire il sistema aprirebbe solo le porte alle multinazionali”.
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