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Altre 4 regioni in zona gialla. Abruzzo torna arancione

Si tratta di Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte

Pubblicato:12-12-2020 14:12
Ultimo aggiornamento:13-12-2020 12:00
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ROMA – Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, firmerà sulla base dei dati della Cabina di Regia riunitasi ieri, una nuova ordinanza con cui si dispone l’area gialla per le regioni Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte. L’ordinanza sara’ in vigore dal 13 Dicembre. L’Abruzzo invece torna rossa per un giorno, dopo la decisione del TAR regionale che ha sospeso l’ordinanza del Presidente Marsilio, giudicata illegittima, che anticipava al 7 dicembre l’Area Arancione, determinando il ritorno in area rossa fino all’entrata in vigore dell’ordinanza del Ministro Speranza, che avra’ effetto dal 13 dicembre.

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MARSILIO: “DA DOMENICA ABRUZZO ARANCIONE, CAPOLAVORO BUROCRATICO

 “Pochi minuti dopo la pubblicazione della sentenza del Tar, ho ricevuto la telefonata del ministro Speranza che mi trasmette il testo dell’ordinanza, che riconosce l’Abruzzo in zona arancione. A partire da domenica. Si consuma cosi’ uno di quei capolavori di burocrazia amministrativa che rende le istituzioni incomprensibili ai cittadini”. Lo dice il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, a seguito del rientro in zona rossa, per 24 ore, deciso dal Tar de L’Aquila che ha accolto la richiesta di sospensiva alla sua ordinanza avanzata dal Governo.


BOCCIA: “DECISIONE TAR ABRUZZO RIPRISTINA TUTELA SALUTE

“Con la sentenza del Tar Abruzzo che ha sospeso l’ordinanza del Presidente Marsilio, che aveva autonomamente portato la Regione da zona rossa ad arancione, e’ stato rispristinato il principio della tutela prioritaria della salute. È necessario sempre lavorare insieme, soprattutto quando si devono prendere decisioni che impattano sulla tutela della salute dei cittadini; e’ necessario sempre rispettare le regole comuni che insieme ci siamo dati, praticando il principio costituzionale di leale collaborazione tra livelli istituzionali. Il governo e’ sempre stato, e continuera’ ad essere, al fianco dei cittadini abruzzesi per rafforzare le reti sanitarie e ristorare tutti i comparti economici costretti a fare duri, ma necessari, sacrifici per proteggere la vita difendendo la salute di tutti. Non e’ tempo di polemiche ma di riprendere con il Presidente Marsilio un lavoro comune”. Cosi’ il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia.

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