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Covid, Brusaferro: “Numeri ancora significativi, non allentare le misure”

"Durante le feste meno siamo meglio è. Incontrarsi in tanti è un problema anche se siamo dei congiunti"

Pubblicato:12-12-2020 13:04
Ultimo aggiornamento:12-12-2020 14:23
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ROMA – “Siamo in una fase di decrescita i i numeri sono ancora significativi. Dobbiamo assolutamente evitare di ridurre le misure restrittive, comprese quella sulla mobilita’, la situazione epidemiologica rimane grave. Le province autonome evitino di rilassare le restrizioni per evitare una rapida inversione della curva, e una ricrescita dei nuovi casi”. Lo ha detto il presidente dell’Istituto Superiore di Sanita’, Silvio Brusaferro, durante la conferenza stampa sul monitoraggio settimanale. “Durante le feste meno siamo meglio è. Incontrarsi in tanti è un problema anche se siamo dei congiunti. Pranzi da decine di persone non sono eventi da programmare, tanto piu’ ci sono tanto piu’ aumentano le possibilita’ che il virus continui a diffondersi. ‘Natale covid’ vuol dire che lo dobbiamo vivere in una modalita’ diversa”,

BRUSAFERRO: QUASI TUTTE LE REGIONI CON RT SOTTO 1

“L’indice Rt e’ sotto l’1 in tutte le regioni tranne una. Poi la maggior parte delle regioni sono con la classificazione complessiva del rischio moderata, alcune bassa e 4 bassa”, spiega Brusaferro. “C’e’ una probabilita’ bassa di raggiungere le saturazioni del 30% delle occupazioni dei posti letto in gran parte delle regioni. Anche per le terapie intensive c’e’ una leggera decrescita”, aggiunge.

BRUSAFERRO: “SORPRESI DAL RAPPORTO OMS E DA MANCANZA DI INFO

“L’Istituto e’ venuto a conoscenza del rapporto il giorno in cui e’ stato pubblicato. Non ha espresso giudizi di nessun tipo. Abbiamo accolto con una certa sorpresa il fatto che fosse pubblicato senza nessun tipo di informazione rispetto al fatto che venisse pubblicato”.


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