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Nasce ‘Centotrentacinque’, la collana di saggistica diretta da Filippo Tuena

Pubblicati da Mattioli1885, saranno venduti solo sul sito o agli eventi e una volta esauriti non saranno ristampati. Ecco i primi 4 titoli

Pubblicato:12-12-2019 14:08
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:44

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Si chiama ‘Centotrentacinque‘, quanti sono gli anni che la casa editrice Mattioli1885 festeggerà nel 2020. Centotrentacinque anche come il numero delle copie stampate e numerate per ogni libro (più 15 fuori commercio numerate da I a XV). E’ la nuova collana curata dallo scrittore Filippo Tuena e ideata insieme all’editore Paolo Cioni. La collana è stata presentata a Roma, durante la 18esima edizione di ‘Più libri più liberi’, la fiera della piccola e media editoria. I libri, dalle 60 alle 100 pagine, saranno venduti solo sul sito dell’editore o in eventi specifici e una volta esauriti non saranno ristampati; comunque entro un anno verranno tolti dal commercio. Si prevede una dozzina di uscite nell’arco di un anno. “Gli autori sono assolutamente vari- ha spiegato all’agenzia Dire, Filippo Tuena – I primi quattro titoli sono di Andrea Cortellessa, Fabrizio Coscia, Fabrizio Ottaviani e Paola Silvia Dolci. E’ una collana aperta a raggiera, non c’è la narrativa ma la saggistica, le biografie, i diari di viaggio. Sembra che desti interesse e di questo siamo contenti”.

Questi i primi 4 titoli: Andrea Cortellessa con ‘Volevamo la luna’ (una versione ampliata della serie di conferenze che l’autore ha svolto in occasione del 50esimo anniversario dello sbarco sulla Luna); Fabrizio Ottaviani con ‘La testata di Zidane’ (U’un conte-philosophique sulla famosa testata di Zidane e Materazzi durante la finale dei campionati mondiali di calcio del 2006); Fabrizio Coscia con ‘Lo scrivano di Nietzsche’ (la stramba biografia di Peter Gast, musicista velleitario e assistente segretario di Nietzsche) e Paola Silvia Dolci con Portolano (un diario di bordo di una crociera nel Mediterrano che diventa un diario di disamore).


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