ROMA – “A quanto pare i ‘privati’ non fanno come gli pare, cari ignoranti globalisti! La magistratura ORDINA a Facebook di riaprire le nostre pagine, citando la Costituzione e affermando che CasaPound ha diritto di esistere e diritto di comunicare sui social. Sentenza storica!”. Lo scrive su facebook Simone Di Stefano, leader di Casapound.
“CasaPound vince la causa contro Facebook- si legge in un comunicato- Il Tribunale Civile di Roma ha accolto il ricorso presentato dall’associazione in seguito alla disattivazione della pagina ufficiale avvenuta il 9 settembre scorso. ‘In conclusione il ricorso va accolto e va ordinato a Facebook l’immediata riattivazione della pagina dell’Associazione di Promozione Sociale CasaPound’, si legge nella sentenza a firma del giudice Stefania Garrisi. Nell’ordinanza si parla di ‘accoglimento totale’ del ricorso presentato da CasaPound”.
“Ecco cosa si legge nella sentenza- prosegue CasaPound: ‘Il Tribunale di Roma, in composizione monocratica, visto l’art. 700 c.p.c.: – accoglie il ricorso e, per l’effetto, ordina a FACEBOOK IRELAND LIMITED l’immediata riattivazione della pagina dell’Associazione di Promozione Sociale CasaPound Italia all’indirizzo https://www.facebook.com/