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Quali dolci per Natale? Dal panettone ai pop corn caramellati

Le feste si avvicinano e gli italiani spenderanno ben 6,2 miliardi di euro in dolci artigianali

Pubblicato:12-12-2018 14:46
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:53

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BOLOGNA – Il panettone artigianale (da quello che ci mette 60 ore a lievitare a quello ai frutti di bosco con sopra tre personaggi natalizi) la farà da padrone, ma la creatività dei pasticceri italiani porterà sulle tavole di Natale 2018 anche molte altri dolci innovativi o rivisitazioni di quelli tradizionali.

Tra le novità che porteranno gli italiani a spendere oltre 6 miliardi di euro in dolci artigianali per le Feste (questa la stima), spiccano una frolla alla mandorla con inserto croccante, una torta ‘regina’ di cinque strati , un pandoro con vaniglia e gelsomino e un dolce ai marrons glacès e albicocche. Da segnalare anche, infine, una torta con i pop corn caramellati, ideali per trascorrere il pomeriggio del 25 dicembre davanti a un immancabile film di Natale.

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I segnali che l’Osservatorio Sigep (Salone internazionale di Gelateria, Pasticceria, Panificazione artigianali e Caffè) di Italian Exhibition Group, la fiera di Rimini, ha colto sono positivi, con una spesa stimata per i dolci artigianali natalizi per 6,2 miliardi di euro (spesa sempre più spesso sostenuta anche online). A produrre i dolci artigianali che gli italiani acquisteranno ci sono 90.055 imprese artigiane del settore alimentare, di cui 43.063 nella pasticceria con oltre 155mila addetti (stime e dati Confartigianato). Una rassegna  di questi artigiani del dolce sarà presente alla Fiera di Rimini dal 19 al 23 gennaio 2019 al Salone mondiale del dolciario artigianale.

Ma come sarà il Natale 2018? Il protagonista assoluto, stando a quanto riferito da alcuni tra i più noti maestri pasticceri italiani intervistati dall’Osservatorio Sigep, sarà il panettone artigianale, ma ampio sarà la spazio dedicato alla sperimentazione.

Ecco nel dettaglio le creazioni selezionate dall’Osservatorio, che come ogni anno fotografa in anteprima i dolci artigianali che finiranno sulle tavole italiane.

 “Sono un innovatore tradizionalista – dice il bresciano Iginio Massari, considerato il “Maestro dei Maestri” pasticceri-. Rispetto la tradizione nella sua essenza più profonda, ma ogni anno imprimo al mio panettone un tocco innovativo. Utilizzo prodotti primari ineccepibili e valorizzati dall’evoluzione della tecnica e della tecnologia: un panettone fatto bene è sempre un buon panettone”.

Due chili di dolcezza al profumo di marron glacé del Piemonte e albicocche dal Vesuvio per il panettone del pluripremiato maestro Roberto Rinaldini di Rimini, che prende forma dopo oltre 60 ore di lenta lievitazione.

Fico di Cosenza, limone di Sorrento, nocciola piemontese e il Montepulciano d’Abruzzo utilizzato come essenza nell’impasto del dolce lievitato sono gli abbinamenti eccelsi del panettone segnalati da Federico Anzellotti, presidente della Confederazione Nazionale Pasticceri Italiani.

Il panettone ai frutti di bosco

Natale si tinge di rosa con la torinese Silvia Federica Boldetti, prima donna entrata nell’Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani: tra le sue creazioni spicca l’invitante look del panettone ai frutti di bosco con copertura rosa a base di fave di cacao “Ruby”, che si ritrovano anche nella sua triade portafortuna di soggetti natalizi: Babbo Natale, un mago e un elfo.

La torta ‘Movie’ con i pop corn caramellati

È un tributo ai pomeriggi di Natale al cinema quello che arriva dalla romagnola maestra pasticcera Sonia Balacchi, prima Pastry Queen del mondo, con una ‘Torta Movie’ dedicata ai popcorn – qui in versione ghiotta con glassa al caramello e vaniglia. All’interno della torta, il profumo dei frutti rossi e la cremosità del mascarpone avvolti in una mousse di fondente al 70% su croccante alle nocciole e agrumi.

Golosi omaggi al Natale arrivano anche dai pasticceri che si stanno allenando per il Campionato Italiano di Pasticceria Seniores del prossimo Sigep. Charles Di Vita, da Acireale, propone ‘Fiore dell’Etna’, frolla bretone alla mandorla con cuore di crema leggera al caffè e inserto croccante, mentre da Ragusa Gianluca Cavallo lancia la ‘Torta Regina’: 5 strati alternati di crema lavorata e salsa di fragoline e frutti di bosco.

Il dolce di Ilaria Cirillo

Dal romagnolo Alessandro Bertuzzi, pasticcere e docente internazionale, arriva un pandoro con vaniglia e gelsomino impreziosito dall’arancio grattugiato nell’impasto per esaltare, senza stravolgere, la ricetta originale. Infine la cuneese Ilaria Cirillo (che punta a conquistarsi la partecipazione al concorso mondiale “Pastry Queen 2020” a Sigep) propone “Föhn”, un morbido cake ai marrons glacès, gelèe di albicocche e ganache montata all’arachide ispirato al vento caldo e avvolgente della sua Val di Susa.


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