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Regione Lazio con l’istituto “L. Einaudi”: Al via il progetto alternanza esemplare /VIDEO

Smeriglio: "Valorizzazione del talento e integrazione con i ragazzi disabili"

Pubblicato:12-12-2016 17:36
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:25

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bambini_scuolaROMA – L’alternanza scuola-lavoro come opportunità per promuovere l’espressione artistica e la cultura dell’integrazione tra normodotati e disabili. Questo l’obiettivo della partnership tra l’istituto tecnico ‘L. Einaudi’ di Roma e la prima accademia al mondo di spettacolo per ragazzi disabili e normodotati ‘L’arte nel cuore’, presentato nella scuola della Capitale alla presenza del vicepresidente e assessore a Formazione, Ricerca, Scuola e Università della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, del responsabile Comunicazione dell’Università Niccolò Cusano, Gianluca Fabi, e della presidente della onlus ‘L’arte nel cuore’, Daniela Alleruzzo. A fare gli onori di casa il dirigente scolastico dell’istituto Diana Guerani e la vicepreside Marina Di Foggia. Quindici gli aspiranti attori, cantanti e ballerini di età compresa tra i 14 e i 19 anni che, dopo essere stati selezionati nel corso delle audizioni tra 40 alunni candidati, sono stati individuati come destinatari di alcune borse di studio con cui potranno frequentare gratuitamente le discipline per cui hanno superato la selezione preliminare.

“Questa sinergia- spiega Guerani- nasce dalla convinzione che l’arte e la bellezza possano scardinare pregiudizi, preclusioni, limitazioni fisiche o psicologiche”. Una scuola, l’Einaudi, con un 20% di alunni disabili, che ha intravisto nell’incontro con ‘L’arte nel cuore’ la possibilità di offrire ai ragazzi “una formazione orientata alla valorizzazione di tutti e di ciascuno”, con la speranza che “questo progetto- dichiara Guerani a diregiovani.it- possa crescere nel tempo ed essere presentato al ministero dell’Istruzione come modello di alternanza per l’integrazione su scala nazionale”. Positiva la risposta dei ragazzi che, come spiega a diregiovani.it Di Foggia, “appena superata l’audizione hanno chiamato i loro docenti urlando di gioia per quello che era successo. Questo ci ha fatto capire che come scuola possiamo seguire i ragazzi in un percorso che non è solo conoscenza e competenza ma anche un percorso di vita”.

Il progetto ha ottenuto il patrocinio della Regione Lazio proprio perchè “tenta di far emergere e valorizzare il talento, quello che i ragazzi spesso hanno dentro e non espongono- spiega a diregiovani.it Smeriglio- Le scuole con l’alternanza scuola-lavoro sono alle prese con un cambiamento epocale. Per questo- conclude Smeriglio- l’alternanza va monitorata, perché ai ragazzi va garantito il meglio. Non può essere un’occasione sprecata”. Riconoscere il proprio talento affrontando le proprie debolezze, superare le barriere culturali e mentali attraverso la condivisione di esperienze artistiche e colmare la mancanza di offerta di servizi ed attività per i disabili che possiedono doti artistiche e vogliono svilupparle in un ambiente integrato. Per questo nasce ‘L’arte nel cuore’ che, come spiega a diregiovani.it Alleruzzo, “dopo undici anni di attività è stata ufficialmente riconosciuta dalla Regione Lazio.


Grazie alla nascita di questa bellissima sinergia con l’Einaudi- aggiunge Alleruzzo- gli studenti realizzeranno con i ragazzi de ‘L’arte nel cuore’ degli spettacoli, ma anche delle fiction, dei cd musicali, dei videoclip, per far capire alle persone che la disabilità può essere un valore aggiunto”. Che la disabilità possa essere un valore aggiunto lo dimostra anche ‘Four energy heroes’, il primo fumetto che ha per protagonisti ragazzi disabili, prodotto da ‘L’arte nel cuore’ e ospitato ogni settimana da ‘Unicusano focus’, l’inserto di divulgazione culturale dell’Università Niccolò Cusano che esce gratuitamente ogni martedì con il Corriere dello Sport. “Il 13 dicembre- spiega Fabi- uscirà una tavola intera, un’intera storia, perché è il momento di dare ancora maggior spazio alla sinergia nata tra l’Unicusano e una realtà straordinaria come ‘L’arte nel cuore’. Ancora una volta riempiremo di soddisfazione i ragazzi che si impegnano per far brillare le loro vite attraverso l’arte e la cultura”.


“Quello presentato all’istituto Einaudi di Roma è il primo progetto di alternanza scuola-lavoro che la Regione Lazio ha patrocinato esplicitamente proprio perché ci convince l’approccio. Progetti come questo sono esemplari perchè tentano di far emergere e valorizzare il talento, quello che i ragazzi spesso hanno dentro e non espongono. La scuola non deve essere solo un’occasione di professionalizzazione ma anche di espressione dell’identità umana a 360 gradi”. Questo il commento a diregiovani.it del vicepresidente e assessore a Formazione, Ricerca, Scuola e Università della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, a margine della presentazione del progetto di alternanza scuola-lavoro nato da un accordo tra l’istituto tecnico ‘L. Einaudi’ di Roma e la prima accademia al mondo di spettacolo per ragazzi disabili e normodotati ‘L’arte nel cuore’. Il progetto vedrà 15 studenti dell’istituto capitolino impegnati per un anno a frequentare i corsi di recitazione, danza o musica offerti dall’accademia gratuitamente grazie all’assegnazione di borse di studio. Scopo del progetto valorizzare le attitudini personali di ciascuno studente, fornendo un’adeguata formazione nell’ambito dello spettacolo, ma allo stesso tempo promuovere una cultura dell’incontro e dell’integrazione tra normodotati e disabili. “L’alternanza scuola-lavoro- aggiunge Smeriglio- sta muovendo i suoi primi passi e per questo va assolutamente monitorata, per misurare i risultati sul medio-lungo periodo. Nell’alternanza ci sono cose straordinariamente positive, ma possono esserci anche delle trappole”. Smeriglio parla di un “cambiamento epocale” in atto nelle scuole, motivo che ha spinto la Regione Lazio ad avviare un monitoraggio, “per non fare dell’alternanza scuola-lavoro un’occasione sprecata e promuovere ciò che funziona, offrendo il meglio ai ragazzi”. Questo progetto ha ottenuto il patrocinio “anche perchè mette insieme delle eccellenze: l’istituto Einaudi che capta energie e le porta nella scuola, rafforzando la dimensione pubblica della scuola, e ‘L’arte nel cuore’. Bisogna essere esigenti nella scuola pubblica- conclude Smeriglio- puntare al meglio e non solo a occasioni di formazione ordinaria”.


FUMETTO ‘FOUR ENERGY HEROES’ SU ‘UNICUSANO FOCUS’

“Come Università Niccolò Cusano abbiamo sempre legato formazione e studio alla dimensione sociale, in particolare al tema della disabilità. Per questo abbiamo avviato questa collaborazione con ‘L’arte nel cuore’, ospitando i loro fumetti ‘Four energy heroes’ sul nostro settimanale di divulgazione culturale ‘Unicusano focus’, che esce gratuitamente ogni martedì assieme al Corriere dello Sport. Domani uscirà una tavola intera, una storia completa, perchè era arrivato il momento di dare a quest’esperienza ancora più spazio”. Così a diregiovani.it il responsabile della Comunicazione dell’Università Niccolò Cusano, Gianluca Fabi, a margine della presentazione del progetto di alternanza scuola-lavoro tra l’istituto tecnico ‘L. Einaudi’ di Roma e l’associazione ‘L’arte nel cuore’, la prima accademia al mondo di spettacolo per ragazzi disabili e normodotati. Grazie all’accordo tra la scuola romana e l’associazione che promuove la cultura dell’integrazione 15 ragazzi potranno frequentare gratuitamente per l’intero anno scolastico le lezioni per le discipline su cui sono stati selezionati, grazie all’assegnazione di 15 borse di studio. Tante le attività dell’accademia riconosciuta ufficialmente dalla Regione Lazio: tra queste anche la creazione di ‘Four energy heroes’, primo fumetto in cui i protagonisti – Milko, Teresina, Pietro e Marietta – sono quattro ragazzi disabili. Il fumetto, disegnato da Vincenzo Lomanto e sceneggiato dallo scrittore Luigi Spagnol, nasce per raccontare l’inclusione sociale e la ricchezza della diversità ed è ospitato dal luglio scorso sul settimanale di divulgazione culturale della Cusano. “Con la pubblicazione periodica delle tavole intere- conclude Fabi- riempiremo di soddisfazione soprattutto i ragazzi che si impegnano per far brillare le loro vite attraverso l’arte e la cultura”.

 

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