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Roma, accordo ICS-EUR Spa per la valorizzazione del patrimonio immobiliare sportivo e culturale

Parte dall'ex Velodromo il progetto di valorizzazione del patrimonio immobiliare sportivo e culturale fulcro dell'accordo triennale tra Eur Spa e Istituto per il Credito Sportivo

Pubblicato:12-11-2020 17:10
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:13

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ROMA – EUR Spa (90% Ministero Economia e Finanze; 10% Roma Capitale) società attiva nella gestione, nello sviluppo e nella valorizzazione immobiliare del patrimonio storico, artistico e paesaggistico dell’Eur, e l’Istituto per il Credito Sportivo, banca sociale per lo sviluppo sostenibile dello Sport e della Cultura, hanno siglato oggi un importante accordo per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico a uso sportivo o destinato ad attività culturali. La Convenzione ha una durata triennale e prevede, tra l’altro, lo stanziamento da parte del Credito Sportivo di un primo importante plafond che sarà ulteriormente incrementato, finalizzato alla concessione di mutui a favore della EUR Spa per la riqualificazione di infrastrutture e aree destinate ad uso sportivo e degli immobili storici vincolati o destinati ad attività culturali, nonché di restauro di opere d’arte e materiale fotografico oggetto di tutela e valorizzazione ai sensi del D.lgs. 42/2004. La Convenzione prevede anche una collaborazione dedicata all’eventuale realizzazione di nuove opere, attraverso lo sviluppo di piani di fattibilità e progetti di valorizzazione, aperti alla partecipazione anche di soggetti privati.

“Siamo davvero soddisfatti- ha dichiarato l’amministratore delegato di Eur Spa Antonio Rosati– di firmare questa convenzione con l’Istituto del Credito Sportivo, per cui ringrazio il presidente Andrea Abodi per il supporto fornitoci. Una collaborazione che ci permetterà di realizzare alcuni possibili interventi nell’area dell’ex Velodromo, pensando soprattutto ai più giovani. Continuiamo a lavorare per affermare una nuova identità per l’Eur: luoghi aperti e vivi per tutti i cittadini. Guardiamo con fiducia alla primavera, nell’auspicio che sia un periodo di sviluppo e di rinascita”.

“La Convenzione con EUR Spa- ha dichiarato il Presidente del Credito Sportivo Andrea Abodi– rappresenta per ICS una grande opportunità di contribuire al rilancio di un affascinante luogo di fondazione che impreziosisce la città di Roma, attraverso il miglioramento degli spazi dedicati allo Sport e alla Cultura, valorizzando il patrimonio presente e anticipando l’appuntamento con quello futuro, oltre a sollecitare una creatività rispettosa del contesto e a mobilitare risorse finanziarie pubbliche e private anche tramite l’utilizzo di nuovi strumenti. Consideriamo questo accordo uno degli strumenti anticiclici per rispondere alle difficoltà di questa complessa stagione, che si rafforza di significati simbolici nel sessantesimo anniversario della meravigliosa Olimpiade del 1960, della quale l’EUR fu uno dei luoghi simbolo”.


https://vimeo.com/478571460

ROSATI (EUR SPA): “IN EX VELODROMO AREA VERDE PER SPORT E FAMIGLIE”

Restituire a un’area verde il suo splendore mantenendone l’antica vocazione sportiva, ma al tempo stesso ricreare le condizioni a Roma per un nuovo sviluppo urbanistico sostenibile e attento al sociale. Parte dall’ex Velodromo il progetto di valorizzazione del patrimonio immobiliare sportivo e culturale fulcro dell’accordo triennale tra Eur Spa e Istituto per il Credito Sportivo. I 7 ettari che affacciano su viale dell’Oceano Pacifico una volta ospitavano “il famoso e antico impianto costruito per le Olimpiadi del 1960”, come racconta l’amministratore delegato di Eur Spa, Antonio Rosati, ma che fu poi demolito nel 2008. Ecco, “su questa bellissima area al centro del quartiere abbiamo pensato a un’area verde con la possibilità di fare sport per i giovani della zona, ma non solo. Grazie all’accordo- sottolinea Rosati con l’agenzia Dire- l’Ics può aiutarci a costruire un quartiere più efficiente e bello in una zona particolarmente delicata”.

Dopo “la Nuvola e la riapertura del Giardino delle Cascate”, si aggiunge dunque un altro tassello per completare l’opera di riqualificazione dell’intero quartiere. E stavolta è lo sport a essere protagonista: tante le idee per far tornare a vivere l’area dell’ex Velodromo. “Stiamo ancora ragionando e vogliamo assolutamente coinvolgere i cittadini e le associazioni di quartiere, oltre che procedere in accordo con l’Amministrazione comunale- spiega Rosati- ma alcune ipotesi possono essere una parete per l’arrampicata, un percorso per il parkour, un grande centro per lo skateboard, in cui tanti giovani possono ritrovarsi, divertirsi e stare insieme. Naturalmente quando questa pandemia sarà vinta: ecco perché si tratta di un grande gesto di fiducia e speranza che abbiamo voluto inaugurare con questa convenzione”.

Non è un caso l’accenno ai disastri del Covid. “Ci deve essere una nuova idea di gestione delle città. In fondo Eur Spa si candida anche a essere una grande società di gestione della rigenerazione urbana, con al centro momenti collettivi di giovialità e benessere, abitazioni altamente sostenibili, spazi verdi, attrezzati e curati dove le persone possano stare in famiglia, giocare e divertirsi”. Un desiderio, racconta Rosati, che lo ha posto subito in sintonia con il numero uno dell’Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi. “Entrambi abbiamo l’obiettivo di ricreare momenti e occasioni di socialità, di comunità e dello stare insieme. In fondo ciò che questa grande, incredibile esperienza ci consegna è che molte persone hanno un grande desiderio di incontrarsi e di non stare sole: dal momento che Roma, come tutte le grandi aree urbane, ha sullo sfondo un senso di paura e solitudine, ci siamo trovati insieme per dare un segno di accoglienza, contro la solitudine, in tempi che vogliamo non siano troppo lunghi”. Con l’Ics l’intesa è stata dunque piena e in tempi rapidi, come tiene a precisare lo stesso Rosati. “Su tutto questo abbiamo ragionato insieme poco più di un mese fa e oggi abbiamo già firmato questa convenzione triennale con una linea di crediro a interessi zero”. Un accordo che nello specifico prevede lo stanziamento da parte del Credito Sportivo di un primo importante plafond che sarà ulteriormente incrementato, finalizzato alla concessione di mutui a favore di Eur Spa per la riqualificazione di infrastrutture e aree destinate ad uso sportivo e degli immobili storici vincolati o destinati ad attività culturali, ma anche una collaborazione dedicata all’eventuale realizzazione di nuove opere, attraverso lo sviluppo di piani di fattibilità e progetti di valorizzazione, aperti alla partecipazione anche di soggetti privati. Se si parla di Eur e di sport, è impossibile non richiamare alla mente le immagini di Roma 1960, la grande Olimpiade italiana di cui quest’anno è stato celebrato il sessantesimo anniversario. “sicuramente la vocazione dell’area ha influito sui progetti a carattere sportivo. L’Italia è un grande Paese legato al ciclismo con intere generazioni e quello rappresenta senza dubbio un luogo di fascino. Ecco perché- conclude Rosati- probabilmente potremo immaginare a una realtà che possa servire anche al Coni o come Centro federale, sempre mantenendo l’idea di sport popolare”.

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