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L’appello della casa di riposo: “Mandateci una cartolina, ci fa sentire meno soli”

Una rsa del comasco lancia l'idea su Facebook: in due giorni già le prime lettere

Pubblicato:12-11-2020 16:33
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:13
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COMO – “Ciao a tutti, siamo i residenti della Rsa Casa Sacro Cuore di Pianello del Lario, alto Lago di Como. La nostra età media si aggira sui 90 anni e il ricevere una cartolina ci fa molto piacere”. Questo il tenero appello con cui gli ospiti della casa di riposo del comasco hanno invitato su Facebook scrittori e viaggiatori ad inviare loro un pensiero. “Possiamo chiedervi di riempirci le giornate con qualche messaggio dal mare, dalla montagna, dalla pianura, dalla campagna e farci sentire un po’ meno isolati in questo periodo un po’ particolare per noi? Ringraziamo in anticipo chi vorrà dedicarci un attimo del sul tempo e assicuriamo tanti bei pensieri per tutti voi. Un virtuale forte abbraccio”.

DOPO DUE GIORNI, ECCO ARRIVARE LE PRIME LETTERE

Il messaggio, scritto su una cartolina virtuale, è apparso sui social tra domenica e lunedì, e già martedì mattina le prime lettere erano nella casella di posta elettronica della segreteria della rsa, per la gioia degli ospiti. “I primi tre messaggi sono arrivati da Milano, Rivalta di Torino e Rapallo – racconta l’educatrice Fosca Bottiga -. Le abbiamo lette a cena: i mittenti avevano speso parole bellissime per i nostri ospiti, che sono rimasti colpiti. Le aspettavano, erano molto emozionati“. L’idea è venuta proprio all’operatrice della rsa, che nel marzo scorso si era ammalata di Covid, ma aveva deciso di scrivere lettere ad alcune ospiti per salutarle a distanza. “Ancora oggi ogni tanto me le tirano fuori dalla borsetta, mi dicono ‘ce l’ho ancora sai?’. Le hanno custodite gelosamente”.

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“Quest’anno, purtroppo, gli ospiti hanno avuto un forte calo delle capacità sia fisiche sia, soprattutto, cognitive: la presenza dei familiari manca tanto – spiega Bottiga -. Ho pensato che una cartolina, magari di un posto a loro caro, potesse risvegliare qualche ricordo sopito. Una delle prime lettere veniva da Rapallo, dove una nostra ospite aveva una volta passato le vacanze. È stata una bella sorpresa, per lei e per noi”.

DALLE ZONE ROSSE MANDANO E-MAIL

Suor Bianca, la Superiora, si è subito convinta della bontà dell’iniziativa, lanciata via social per accelerare i tempi di reazione: “Vedo il decadimento che avanza veloce. I nostri ospiti hanno bisogno subito di stimoli”. Chiunque può partecipare all’iniziativa: l’indirizzo della rsa è via Calozzo 126, 22010 Pianello del Lario. Oppure si può mandare una mail a educatori.pianello@gmail.com. “Appena pubblicato l’appello mi hanno scritto persone dalle zone rosse chiedendomi una mail – racconta la Superiora -, non potendo uscire di casa per comprare e imbucare una cartolina. E noi siamo felici di avere anche quest’altra opportunità”. 

IL PROGETTO ‘I NIPOTI DI BABBO NATALE’

Casa Sacro Cuore, quest’anno, aveva già deciso di aderire al progetto “I Nipoti di Babbo Natale” dell’associazione comasca ‘Un sorriso in più’ per stare vicino agli ospiti delle case di riposo. L’iniziativa consiste nel raccogliere tutti i desideri espressi dagli anziani residenti della struttura, postarli su un apposito portale e lasciare che i volontari possa scegliere il desiderio da esaudire, cercare il regalo perfetto ed eventualmente accompagnarlo con un messaggio, un augurio. Il momento della consegna diventa magico per entrambi: due sconosciuti si incontrano, seppure virtualmente, e donano l’uno all’altro affetto e calore. “Nipoti di Babbo Natale funziona anche se tutto si ferma, anche se siamo bloccati – spiega Marco Trabucchi, direttore scientifico del gruppo di ricerca Geriatrica di Brescia e presidente dell’Associazione italiana di Psicogeriatria -. A Natale sarà presente: farà ricordare a chi è all’interno delle case di riposo la generosità di chi sta fuori, farà sentire agli anziani che anche per loro c’è uno spazio di Natale, uno spazio di amore, di affetti e di vicinanza”.

Durante l’edizione dello scorso anno, 91 case di riposo di tutta Italia (di cui 46 lombarde) hanno raccolto 2.550 desideri che sono stati tutti realizzati grazie al grande coinvolgimento e alla partecipazione dei 2013 generosi nipoti di Babbo Natale che, di fatto, sarebbero stati pronti a esaudirne molti di più. 

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