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Al via in Calabria i lavori per gli ospedali della Sibaritide e della Piana di Gioia Tauro

Si tratta di "due opere molto attese dalle popolazione", ha dichiarato il presidente della regione Calabria Mario Oliverio

Pubblicato:12-11-2019 15:23
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:36
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REGGIO CALABRIA – Si è svolta a Catanzaro, alla Cittadella regionale, l’incontro con l’impresa D’Agostino Costruzioni Generali, nuova concessionaria per la costruzione dei nuovi ospedali della Sibaritide (CS) e della Piana di Gioia Tauro. All’incontro, presieduto dal presidente della Regione Mario Oliverio, hanno partecipato anche il consigliere regionale Francesco D’Agostino (Op), il delegato per le politiche sanitarie regionali Franco Pacenza, il responsabile unico del procedimento Domenico Pallaria e Pasquale Gidaro, dirigente regionale del settore Edilizia sanitaria.

Il tavolo, riporta una nota della Regione, si è reso possibile dopo la sottoscrizione e registrazione del rogito notarile tra il vecchio concessionario Tecnis e il subentrante D’Agostino, avvenuto lo scorso 30 ottobre, data da cui parte il nuovo cronoprogramma dei lavori.

A Sibari riprenderanno immediatamente i lavori dalle fondazioni del nuovo presidio ospedaliero. A Palmi, per il nuovo ospedale della Piana di Gioia Tauro, saranno avviate le attività di rimozione di materiali oggetto di vincolo archeologico e di bonifica bellica dell’area.


“Finalmente – ha detto Oliverio – riparte il completamento di un percorso partito male sin dall’inizio e poi ulteriormente complicato dalle vicissitudini del concessionario Tecnis. Sono due opere molto attese dalle popolazioni che seguiremo con grande attenzione, passo dopo passo. I cittadini della Sibaritide e della Piana di Gioia Tauro, due importanti e popolose aree della nostra regione, hanno pieno diritto ad avere un’offerta sanitaria qualificata”. Ripartito l’iter, Oliverio si augura quindi che “più nessun intoppo blocchi i lavori e che il cronoprogramma venga rispettato, così come concordato con il concessionario e con le parti interessate”.

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