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“I derivati del Fentanyl sono 10mila volte più potenti della morfina”

Negli ultimi anni è come se fossero "morti più soggetti da uso di oppiodi e fentanili che in tutte le guerre del Vietnam messe insieme"

Pubblicato:12-11-2019 14:33
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:35
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fentanyl creative commons
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di Camilla Folena

ROMA – Fino a 100 volte “più forti del fentanyl e 10.000 volte più forti della morfina”. È questo l’identikit disarmante dei derivati di ultima generazione dei fentanili. A parlarne all’agenzia Dire è Fabrizio Schifano, ordinario di Farmacologia clinica e terapia, oltre che primario di Psichiatria all’università dell’Hertfordshire, a margine del convegno organizzato a Roma da Neomesia ‘Adolescenti e giovani adulti. Quali terapie per quali malattie’.

“Come mai i consumatori ormai sono attratti da sostanze così potenti?”. È questo il quesito che turba lo psichiatra, che aggiunge: “È come se non ci fosse un domani. Dammi tutto, dammelo subito, dammi una potenza enorme. Non mi interessa cosa accadrà poi. Si tratta di presentificazione, un processo di dilatazione del presente”. L’allarme fentanyl sta scuotendo gli Stati Uniti e negli ultimi anni, infatti, è come se fossero “morti più soggetti da uso di oppiodi e fentanili che in tutte le guerre del Vietnam messe insieme. Ci troviamo di fronte a un problema enorme, e anche se è vero che a maggioranza questo riguarda gli Stati Uniti, dobbiamo ricordare che internet esiste ovunque. Anche in Italia, a Roma, è possibile avere accesso a tutti questi prodotti. Basta un normalissimo browser”, avverte Schifano.


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Basta aprire Google ed è possibile portare a casa 4.200 sostanze psicoattive. Infatti- continua lo psichiatra- per descrivere e identificare questi prodotti abbiamo usato l’open web”. Questo rende la misura della semplicità nel reperire ogni tipo di sostanza online. La squadra guidata da Schifano e Alessandro Vento, infatti, ha dato vita al web-crawler ‘Nps-Finder’ che ha individuato “più di 4.200 sostanze psicoattive, una cifra quasi 4 o 5 volte superiore al numero identificato dalle agenzie europee e internazionali come l’Onu”. Nps-Finder “dal novembre 2017 smanetta, naviga e scava su internet 24 ore su 24 e rileva sostanze che grazie a un team di ricercatori, psichiatri, farmacologi e tossicologi valutano le sostanze per evitare doppioni. Ora- conclude lo specialista- stiamo descrivendo tutti i gruppi di sostanze uno a uno“.

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