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Riace, Mimmo Lucano: “Spero si faccia luce su tutto quanto”

L'ex sindaco di Riace oggi alla Procura di Reggio Calabria per essere ascoltato dal procuratore aggiunto, Giuseppe Lombardo.

Pubblicato:12-11-2018 16:23
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:46
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ROMA – “Abbiamo fatto delle richieste sulle relazioni, e poi abbiamo mandato questi esposti alla Procura di Reggio Calabria, motivo per il quale oggi sono qua”. Ha risposto così ai giornalisti, Domenico Lucano, ex sindaco di Riace, poco prima di entrare oggi alla Procura di Reggio Calabria per essere ascoltato dal procuratore aggiunto, Giuseppe Lombardo.


“Con la Prefettura ci sono state delle incomprensioni” ha aggiunto Lucano in merito ad alcune relazioni prefettizie sull’attività del Comune di Riace (RC). Lucano entrando in Procura era accompagnato dall’avvocato Andrea D’Aqua.
“Il mio stato d’animo oggi è legato al fatto che spero si faccia luce su tutto quanto è accaduto – ha concluso Lucano – sono venuto in Procura non da indagato, quindi ho una speranza, sono io che ho chiesto di essere ascoltato”.

Lucano al momento è indagato dalla Procura di Locri, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e fraudolento affidamento dei servizi di raccolta differenziata, motivo per il quale è stato sospeso dall’incarico di sindaco, con divieto di dimora a Riace.

“NOI PIONIERI NEL BENE CON PROGRAMMA ASILO”

“Penso che su Riace sono accesi i riflettori di tutta Italia e non solo, quindi anche delle parole dette semplicemente per cercare di venire fuori da una situazione caotica, del dopo e del prima, possono essere interpretate in tanti modi”, spiega Lucano, commentando quanto sta accadendo nel paese della locride, subito dopo la chiusura dello Sprar e su quanto dichiarato dall’attuale vicesindaco, Domenico Gervasi, sulle reazioni di qualche migrante.

“Il Comune di Riace nel bene e nel male è stato pioniere – ha aggiunto Lucano – nel bene quando è nato il programma nazionale d’asilo, prima dell’attuale Sprar, che poi è la stessa cosa. Probabilmente nel male, questa volta, perché non abbiamo fatto altro che essere i primi tra gli Sprar”.

“Riace ha bisogno di giustizia, non di solidarietà, che comunque riconosco come valore straordinario anche a livello internazionale. Però la prima cosa che chiedo è la giustizia, anche dal punto di vista economico sui servizi già svolti”. Ha concluso Lucano.

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