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Lean Management: dal Giappone approda in Italia la ‘salute organizzativa’

Lanciata a Roma la proposta per un Osservatorio di Lean Management in Sanità che crei reale valore per i pazienti.

Pubblicato:12-11-2018 16:05
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 13:46
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ROMA – E’ un’esperienza nata in Giappone ma che ha trovato terreno fertile anche in Italia e in Toscana, in special modo nell’ambito della gestione sanitaria. Il LeanThinking rappresenta una metodologia organizzativo-gestionale orientata alla creazione di valore per il cliente/paziente e dalla minimizzazione progressiva di ogni forma di spreco lungo tutta la catena del valore,attraverso il diretto coinvolgimento del personale nell’ottimizzazione del flusso di lavoro. La“filosofia” che sta alla base può essere tradotta con le seguenti parole “fare di più con meno risorse”. Nonostante le tematiche del Lean Thinking vengano associate ad un contesto produttivo, negli ultimi anni i principi e le tecniche Lean sono stati applicati con successo anche nell’ambito di organizzazioni sanitarie sia pubbliche che private.


Anche il personale può aiutare i vertici di un’azienda, non solo segnalando problemi, ma proponendo soluzioni: è la formula di valorizzazione del capitale umano proposta dal Lean Management, un sistema di gestione del lavoro volto a ottimizzare le risorse di un’azienda per una maggiore cura degli utenti. Il Lean Management è stato uno dei temi centrali della prima Convention FIASO sul  Management della sanità, che si è conclusa oggi a Roma presso il Palazzo dei Congressi. La Convention ha coinvolto 1.500 decision maker in 3 giornate di incontri, dibattiti e workshop sui temi di maggiore attualità, dai cambiamenti del lavoro ai nuovi bisogni di cura ed assistenza e ai modelli di welfare in ambito sanitario, dalle dinamiche innescate dalla ricerca scientifica e dalla innovazione tecnologica ai nuovi modelli di governance. Uno spazio di espressione e condivisione di quella cultura della managerialità diffusa della quale la Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere – FIASO è portavoce, ma anche un’occasione per raccogliere le esperienze maturate da diverse aziende per riflettere su quale direzione possa prendere e quale piano di sviluppo possa avere FIASO nel diventare un motore a livello nazionale di nuove iniziative di questo tipo.

“La metodologia del Lean Management è ampia e variegata: abbracciarla significa già avviare una valorizzazione del capitale umano” afferma Nicola Pinelli, Direttore della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere – FIASO. “L’invito di FIASO a sposare il Lean Management, inteso come progetto di sviluppo organizzativo, è rivolto a tutte le aziende sanitarie associate italiane. Ad oggi ci sono diverse realtà che hanno intrapreso questo percorso: si tratta di aziende territoriali, aziende ospedaliere universitarie, aziende ospedaliere, senza la prevalenza di una categoria specifica. Esperienze che hanno testimoniato la propria condizione prima e dopo aver abbracciato questa metodologia nata in Giappone, e che anche in Italia hanno mostrato nel tempo una entusiastica adesione e un coinvolgimento crescente dell’ingaggio del personale per tutti quegli ambiti di riferimento strategici: quali percorsi, logistica, gestione sala operatoria, un esempio che potremo definire di salute organizzativa.

Approssimativamente, si possono annoverare una dozzina di realtà pienamente coinvolte, che possono e devono essere messe a sistema, come piattaforma di confronto nazionale.Occorre ora una piattaforma di confronto nazionale, come sfida comune per il 2019, un Osservatorio Fiaso 2019 con una disseminazione a livello generale”-ha concluso Pinelli.

In tal senso, in occasione del Simposio “Lean Management nelle organizzazioni sanitarie: casi ed esperienze a confronto” durante la Convention al Palazzo dei Congressi a Roma, FIASO ha lanciato questo appello per un maggiore coinvolgimento delle aziende sanitarie nel Lean Management.

Proprio dal Giappone questa metodologia ha trovato terreno fertile in Italia, e tra i Big Pharma  Takeda è la realtà nipponica che ha raccolto l’invito e ha espresso il proprio impegno a questo proposito  . “Supportiamo il Lean Management dal 2013” ha dichiarato Rita Cataldo, Amministratore Delegato di Takeda. “Negli anni ci siamo aggiornati continuamente, e abbiamo sposato il Lean come azienda farmaceutica giapponese che, con una storia lunga 237 anni, ha sempre inteso rinnovarsi grazie a cambiamenti interni, partnership e acquisizioni, guidati sempre dai  valori fondamentali di Takeda: paziente, fiducia, reputazione, business. Proprio per diffondere e favorire l’implementazione del Lean Management in ambito sanitario, abbiamo già realizzato varie collaborazioni in diverse regioni d’Italia e con primarie aziende universitarie. Tenere vivo questo risultato rappresenta una priorità non una tendenza o una moda del momento – prosegue Cataldo -. Ora è giunto il momento di fare un salto di qualità affinché questo approccio non resti confinato a poche esperienze virtuose, ma possa diventare un approccio di sistema. Sarà così possibile abbandonare il concetto di Lean Management in Sanità a favore di un Lean Management per i Pazienti (Lean for patients) per una reale umanizzazione delle cure.” 

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