In Libano ferito un altro casco blu, l’Iran denuncia un cyberattacco alle centrali nucleari

Secondo il portavoce Unifil, Tenenti, sarebbero molti i danni subiti dalle postazioni Onu

ROMA – Un altro casco blu è stato ferito nel sude del Libano, l’episodio sarebbe avvenuto ieri alle 19.50. Il
militare, di nazionalità indonesiana, sarebbe stato colpito da un proiettile vagante. Sale così a cinque, il numero dei peacekeeper colpiti negli ultimi due giorni. A dare la notizia è stato l’Unifil sui canali social: “Ieri sera, un peacekeeper presso il quartier generale dell’UNIFIL a Naqoura è stato colpito da colpi d’arma da fuoco a causa delle attività militari in corso nelle vicinanze. È stato sottoposto a un intervento chirurgico presso il nostro ospedale di Naqoura per rimuovere il proiettile e al momento è stabile. Non conosciamo ancora l’origine dell’attacco”. Secondo il portavoce Unifil, Tenenti, sarebbero molti i danni subiti dalle postazioni Onu. Intanto Israele ha invitato i libanesi a lasciare le loro abitazioni nel sud del Libano, richiesta che fa presagire un’operazione su larga scala contro Hezbollah.