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A Firenze i pendolari protestano: “Il capolinea dei bus extraurbani torni in centro”

Per i comitati e la sinistra gli hub dedicati agli autobus non funzionano. Servono "orari più fruibili e una maggiore integrazione della tariffa"

Pubblicato:12-10-2022 19:59
Ultimo aggiornamento:12-10-2022 19:59
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FIRENZE – Gli hub di Firenze dedicati al trasporto pubblico non piacciono ai pendolari. Soprattutto al comitato di Barberino di Mugello: “Non abbiamo il treno per raggiungere la città e ora gli autobus devono fare tutto il giro della stazione per arrivare al capolinea, con un supplemento importante dei tempi”, protestano gli utenti che si sono dati appuntamento al piazzale di Montelungo per un sit-in.

“Il peggioramento delle condizioni per chi deve muoversi in provincia è evidente”

Circa una ventina con cartelli e striscioni, supportati dai partiti della sinistra cittadina e metropolitana. “Chiediamo un intervento sui nuovi hub, quello di piazzale Montelungo, ma anche a Vittorio Veneto, dove partono i mezzi per il Chianti”, interviene al presidio Enrico Carpini, consigliere metropolitano del gruppo Territori Beni Comuni. “Sono mesi, se non anni, che contestiamo il nuovo progetto degli hub” e “lo spostamento dei capolinea fuori dal centro. Il peggioramento delle condizioni di trasporto per chi deve muoversi in provincia per studio e lavoro era annunciato, ma ora è evidente: la politica deve farsi carico di questa situazione, con interventi che diano effettivi e immediati risultati”.

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Inoltre, “c’è bisogno di una maggiore integrazione tariffaria, pensando a un ‘Unico metropolitano’ per tutti i residenti” nell’ex Provincia, “ma anche di un’estensione del servizio con nuovi e più fruibili orari, oltre ovviamente a un intervento migliorativo sui nuovi hub: la sala d’attesa e i bagni non bastano”.

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