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Letta chiede un giuramento ai dem: “Questo pessimo governo duri il meno possibile”

Il segretario uscente del Pd riunisce i parlamentari: "Dobbiamo fare cadere il governo più di destra che l'Italia abbia mai avuto"

Pubblicato:12-10-2022 19:03
Ultimo aggiornamento:12-10-2022 19:03

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ROMA – Il segretario uscente del Pd Enrico Letta riunisce i parlamentari dem. E li esorta a impegnarsi per un’opposizione fatta di “passione e responsabilità” per fare cadere “il governo più di destra che l’Italia abbia mai avuto”. Per questo, il leader chiede ai gruppi dem di Camera e Senato un giuramento e un impegno costante, per un’opposizione unita.

Dobbiamo resistere perché a un certo punto saranno loro a cedere – afferma Letta – Ci serve la passione. Passione e responsabilità. Ci troviamo a fare opposizione al governo più di destra che l’Italia ha mai avuto. Abbiamo una responsabilità storica, dobbiamo assumercela, e ci dobbiamo prendere l’impegno di far durare questo pessimo governo il meno possibile. Dobbiamo fare tra noi un giuramento per questo, qui, oggi”, aggiunge il segretario.

Per Letta, “l’unità è fondamentale, noi riusciremo ad uscire dalla minoranza solo se saremo uniti e saremo in grado di mettere in campo una dinamica unitaria e vincente. E ci sarà bisogno anche di grande flessibilità, non tutti potranno avere gli incarichi che vorranno”.


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LETTA: “IN PIAZZA OVUNQUE NON CI SIA EQUIDISTANZA AGGRESSORE-AGGREDITO”

“Domani abbiamo due appuntamenti importanti, vi chiedo di essere tutti presenti, ovviamente compatibilmente con il voto”, dice Letta ai parlalmentari dem. Alle 17:30 il Pd sarà presente a Roma in via Nomentana 361 davanti all’ambasciata dell’Iran. “Domani è il giorno in cui è cominciato tutto, il giorno in cui è stata arrestata Mahsa Amini. Un momento fondamentale per esprimere la nostra solidarietà. Sarà un momento di presidio semplice, non ci sarà altro – spiega il segretario uscente – , ma abbiamo voluto dare questo segnale perché ci è sembrato importante che non ci limitassimo solamente ai tweet“.

Sempre domani, alle 18.30, a Castro Pretorio, davanti all’ambasciata russa c’è poi un sit-in non organizzato dal Pd. “Noi partecipiamo a tutte le iniziative che vogliono con forza e vocalità chiedere la pace e la fine della guerra – osserva Letta – purché non ci sia equidistanza tra aggressore e aggredito. Anche qui per chi può è bene che ci sia”.

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