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Occhiuto: “stop alle limitazioni per l’aeroporto Tito Minniti di Reggio Calabria”

Con i 25 milioni di euro dell'emendamento Cannizzaro sarà riammodernato tutto lo scalo

Pubblicato:12-10-2022 15:17
Ultimo aggiornamento:12-10-2022 15:17
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REGGIO CALABRIA – “Sugli aeroporti, è proprio il caso di dirlo, stiamo volando. La scorsa settimana la firma del Contratto istituzionale di sviluppo con la ministra per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna, grazie al quale avremo nei prossimi anni oltre 215 milioni di euro per rinnovare strutturalmente i tre scali calabresi. Adesso lavoriamo senza sosta per mettere a terra, in modo rapido ed efficace, le risorse a disposizione”. Così il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.

“La notizia di oggi – evidenzia – è che sono stati pubblicati tre bandi che riguardano l’aeroporto di Reggio Calabria. 17 milioni di euro stanziati dallo Stato grazie al cosiddetto emendamento Cannizzaro che verranno spesi nei prossimi mesi per iniziare a disegnare il ‘Tito Minniti’ del futuro. Avremo 13,9 milioni di euro per l’adeguamento, la riqualifica e l’ampliamento dell’aerostazione passeggeri; 2,3 milioni di euro per la riqualifica degli impianti di controllo e smistamento dei bagagli da stiva; 978.375 euro per i sistemi antintrusione perimetrali”.

SCALO PIÙ APPETIBILE PER LE COMPAGNIE LOW COST

“Un’altra novità epocale per l’aeroporto di Reggio Calabria – afferma Occhiuto – è lo stop alla categoria C. L’Ente nazionale per l’aviazione civile ha, infatti, deciso di anticipare la decisione dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) nella parte che ridefinisce la categorizzazione degli scali in base ai requisiti imposti ai comandanti e agli equipaggi degli aerei”. “Adesso Sacal potrà operare per adeguare disposizioni e documenti e far decadere così innumerevoli limitazioni che per decenni hanno penalizzato l’aeroporto reggino. Grazie a tutto questo – conclude – il ‘Tito Minniti’ diverrà più appetibile per le compagnie aeree e soprattutto per le low cost, che potranno così programmare nuove rotte nazionali ed internazionali”.


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