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Più pianti più potrai piantare, il Veneto sulle orme dell’uomo ‘che piantava gli alberi’

In Veneto torna il premio 'Jean Giono', che premia chi si dà da fare per far aumentare i boschi in pianura

Pubblicato:12-10-2022 09:17
Ultimo aggiornamento:12-10-2022 09:17

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VENEZIA – Più pianti più puoi vincere piantine da piantare. È il premio “Jean Giono – L’uomo che piantava gli alberi”, edizione 2022. Lanciato nel 2017 in occasione della presentazione della “Carta di Sandrigo” (documento con il quale Enti pubblici e operatori privati erano stati chiamati alla sfida di contribuire a decuplicare, entro il 2050, gli ettari di superficie boscata nella pianura veneta) è un progetto unico nel suo genere in Italia e premia chi si è contraddistinto per la promozione e la realizzazione di aree boscate di pianura. Prevede quattro distinti riconoscimenti da assegnare ad un rappresentante di altrettante categorie: amministratore di bene pubblico; tecnico/agronomo-forestale; imprenditore; volontario. Ciascun premiato riceverà 250 piantine di alberi e arbusti prodotti dal Centro biodiversità vegetale e fuori foresta di Veneto Agricoltura che ha sede a Montecchio Precalcino (Vicenza).

CHI ERA JEAN GIONO

Il Premio “Jean Giono”, prende ispirazione dall’omonimo romanzo scritto da Jean Giono (1895-1970) che racconta la storia di un uomo che negli anni della prima guerra mondiale compie una silenziosa quanto straordinaria opera di rimboschimento delle spoglie pendici della Francia meridionale, ridando così vita alla terra e alla comunità del luogo. E per concorrere c’è tempo fino a lunedì prossimo, 17 ottobre.

IL CENTRO BIODIVERSITÀ DI MONTECCHIO PRECALCINO

Il premio “Jean Giono – L’uomo che piantava gli alberi” è una iniziativa che incarna la natura di Veneto Agricoltura nel promuovere la cultura forestale, ma anche le finalità produttive e naturalistico-ambientali del bosco. Veneto Agricoltura oltre a gestire 16.000 ettari di boschi, pascoli e riserve del demanio regionale, coordina -su incarico della Regione Veneto- i Servizi idraulico forestali. Inoltre, l’Agenzia regionale gestisce il Centro di Montecchio Precalcino dove produce vivaistica di piantine di oltre 300 specie tra alberi, arbusti e piante erbacee. E punta, entro il 2050, a superare in regione i 5.000 ettari di superficie boscata di pianura, cercando a raggiungere l’1% della superficie agricola, come avveniva ai tempi della Repubblica Serenissima di Venezia.


La consegna dei riconoscimenti del Premio avverrà in occasione degli “Stati generali dei Boschi di pianura” in programma nella settimana del 21 novembre prossimo, Giornata nazionale degli alberi.

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