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Umidità in Campidoglio, spuntano chiazze sulla facciata FOTO

Non è la prima volta che lo storico edificio, soprattutto nella parte che all'interno ospita l'Assemblea capitolina, soffre per infiltrazioni d'acqua

Pubblicato:12-10-2016 14:55
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:10

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ROMA  – Dopo gli acquazzoni dei giorni scorsi, una vistosa chiazza di umidità è apparsa sul lato destro della facciata di Palazzo Senatorio, ben visibile da piazza del Campidoglio.

Non è la prima volta che lo storico edificio, soprattutto nella parte che all’interno ospita l’Assemblea capitolina, soffre per infiltrazioni d’acqua: non più tardi di due anni fa, era il novembre del 2014, in aula Giulio Cesare commessi e addetti furono costretti per ben due volte in una ventina di giorni a piazzare contenitori e bacinelle per raccogliere l’acqua piovana che scendeva copiosa dal soffitto, rendendo la pavimentazione di marmo scivolosa e pericolosa.

L’aula, per la prima volta dal 1925, è stata restaurata sei anni fa dall’amministrazione di centrodestra quando il sindaco era Gianni Alemanno e il presidente dell’Assemblea era Marco Pomarici, con nuovi scranni ‘hi-tech’ per i consiglieri, il recupero di alcune colonne, il rifacimento integrale della sala stampa – anch’essa più volte interessata da infiltrazioni e chiazze d’umidità – oltre che da una nuova buvette e da un ‘piccolo Transatlantico’ sul modello della Camera dei deputati. Il costo dell’operazione, finita poi in un’indagine della Guardia di finanza per un presunto appalto ‘truccato’, fu di 2,5 milioni di euro. I lavori vennero coordinati dalla Sovrintendenza comunale ai Beni culturali e completati in tempi record per la visita in Campidoglio dell’allora presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.


di Mirko Gabriele Narducci, giornalista professionista

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