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Kenya, chioschi solari per l’energia nelle campagne

Questi punti di approvvigionamento di energia pulita saranno installati nelle zone più isolate del Kenya

Pubblicato:12-10-2016 11:40
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:10

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BoscoROMA – Energia solare invece del carbone di legna, un combustibile altamente inquinante, fattore decisivo della deforestazione: è la proposta di Power Kiosk, progetto al via su impulso dell’Unione Europea in alcune delle aree più remote del Kenya. L’iniziativa si fonda sui “chioschi solari“, punti di approvvigionamento di energia pulita che sorgeranno nelle zone più isolate del Paese. La prima inaugurazione si è tenuta ieri nel villaggio di Kimogoro, nella contea di Narok, Kenya nord-occidentale. “La mancanza di elettricità è un problema grave che l’Unione Europea vuole combattere” ha sottolineato Walter Tretton, capo della delegazione dell’Ue per le infrastrutture: “In gioco c’è la possibilità di uscire da una condizione di povertà”.

A livello mondiale le persone non connesse alla rete elettrica sono circa un miliardo e mezzo. La percentuale aumenta in modo esponenziale in Africa. Nelle zone rurali del Kenya, ad esempio, il 90 per cento della popolazione dipende per il proprio fabbisogno energetico dal carbone di legna. Il progetto Power Kiosk è sviluppato da Solar Kiosk, una società specializzata con sede in Germania. L’obiettivo è aprire i punti di approvvigionamento energetico nelle regioni più isolate del Paese, per lo più semi-aride. Le contee interessate dal progetto sono Narok, Kajiado, Kwale, Tana, Marsabit, Samburu e Turkana.

di Vincenzo Giardina, giornalista professionista


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