SEPARAZIONE CARRIERE, AL VIA SECONDA LETTURA ALLA CAMERA
Dopo la pausa estiva, il ddl di riforma costituzionale sulla separazione delle carriere riprende il suo iter in Parlamento. Sono ripartiti i lavori nella commissione Affari costituzionali dove ci sarà un esame ‘lampo’, senza audizioni né emendamenti, trattandosi di seconda lettura conforme dopo aver ricevuto il testo dal Senato a fine luglio. La discussione generale si esaurirà entro lunedì 15. Martedì 16 settembre, alle 10, la commissione procederà esclusivamente alle dichiarazioni di voto sul conferimento del mandato ai relatori, che dovrà essere votato entro le 12. Il ddl è atteso in Aula nel pomeriggio della stessa giornata, come stabilito dalla conferenza dei capigruppo. Si tratta del penultimo passaggio parlamentare prima del ritorno in Senato per la quarta e ultima lettura.
CASO ALMASRI, PRIMA SEDUTA IN GIUNTA AUTORIZZAZIONI
Prima seduta sul caso Almasri della Giunta per le autorizzazioni della Camera che dovrà decidere, entro il 30 settembre, sulla richiesta di autorizzazione a procedere del Tribunale dei ministri nei confronti di Carlo Nordio, Matteo Piantedosi e Alfredo Mantovano, accusati a vario titolo di favoreggiamento, peculato e omissione d’atti d’ufficio per la liberazione e il rimpatrio del generale libico. Federico Gianassi ha svolto la relazione sugli atti. I ministri sono stati invitati in audizione il 17 o 18 settembre. In alternativa potranno depositare memorie entro il 15. Il centrodestra ha chiesto un’approfondimento anche sul caso di Giusi Bartolozzi per capire se anche la capo di gabinetto di Via Arenula possa avere lo ‘scudo’ parlamentare.
DAVID ROSSI, EX DIRIGENTI PALAZZO TE: NON CREDIAMO AL SUICIDIO
Nuova seduta per la commissione d’inchiesta sulla morte di David Rossi, il capo della comunicazione del Monte dei Paschi di Siena deceduto deceduto nel 2013 dopo essere precipitato dal suo ufficio al terzo piano della sede centrale della banca. I deputati hanno sentito due ex presidenti della Fondazione Palazzo Te, Angelo Crespi e Graziano Mangoni. “Non ho mai creduto a un suicidio, lo dico con tutti i benefici di inventario che la mia idea possa avere” ha esordito Crespi, che ha aggiunto: “A vederlo non sembrava una persona fragile, ma ovviamente nessuno può guardare nel cuore delle persone”. Mangoni, senza mezzi termini, ha affermato: “L’opinione che mi sono sempre fatto io è che l’hanno ucciso perché era a conoscenza di troppe cose delicate”.
BONETTI: VALUTARE IMPATTO DEMOGRAFICO POLITICHE PUBBLICHE
“Non è più possibile eludere la valutazione di impatto demografico quando si parla di politiche pubbliche”. È il monito della presidente della commissione parlamentare di inchiesta sulla transizione demografica, Elena Bonetti, dopo l’audizione di Paola Severino, presidente della Scuola Nazionale dell’amministrazione. “Spesso il tema della valutazione di impatto assume un connotato di burocratizzazione”, osserva la parlamentare, “per cui la richiesta di valutazione e di analisi viene spesso colta come qualcosa di astratto che non entra nel processo decisionale, tantomeno nell’esecuzione”. Invece, rimarca Bonetti, “è una strada molto concreta e va percorsa”.
