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ROMA – Oriana Sabatini, la moglie di Paulo Dybala, ha un hobby. Adora truccare i cadaveri. Tecnicamente si chiama tanatoprassi, l’arte della conservazione temporanea dei morti. E una volta anche il povero attaccante della Roma s’è immolato ad accompagnarla alle pompe funebri. Lo ha raccontato la stessa cantante argentina nel suo podcast “Dove andiamo quando sogniamo”.
“Daniel, il proprietario dell’impresa di pompe funebri, mi chiama e mi dice “Ori, mi arriva un cadavere tra mezz’ora. Sei pronto a venire?”. E ovviamente ho detto di sì, erano le 22, avevo già cenato, non avevo altro da fare. C’era una partita del Brasile e non so chi, c’era Paulo. Ovviamente quando lo dico a cena tutti dicono “oh no, peccato, te ne vai…”. Ho chiesto se qualcuno voleva accompagnarmi e poi tutti si sono interessati, perché ovviamente tutti vogliono spettegolare. Ebbene, alla fine Paulo ha finito per accompagnarmi e mi ha detto “non preoccuparti, resto lì all’impresa di pompe funebri e faccio un giro”. E mi ha accompagnato”.
Non è una perversione quella di Sabatini. E’ una esperta nella conservazione e allestimento delle salme per i funerali, ha frequentato corsi di tanatoprassi: “Sin da piccola la morte ha attirato la mia attenzione. Ero sempre molto curiosa. Ho studiato la tanatoprassi. Ho visto un post su Instagram dello streamer Martín Cirio, e non potevo credere che esistesse questa carriera da tanatopratico. Ho scoperto questa carriera che si può fare in breve tempo… È una carriera bellissima. A differenza del lavoro che facciamo, è qualcosa di molto anonimo. A volte non vedi la famiglia e la persona per cui lo fai non ti ringrazia”.
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