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Autonomia, Regione Lombardia ai sindaci: “Risposte certe dal nuovo governo”

Fermi (consiglio regionale) vede sessanta sindaci neoeletti e spinge sulla riforma: "Basta spazio all'antipolitica e alla demagogia"

Pubblicato:12-09-2022 19:52
Ultimo aggiornamento:12-09-2022 19:52

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“Oggi vi attende una grande sfida, che non vede in gioco solo il futuro delle autonomie locali, ma soprattutto quello della cultura della partecipazione, da sempre caratteristica della società lombarda. Il disinteresse verso la vita pubblica è forte come dimostra la preoccupante astensione anche nel corso dell’ultima tornata elettorale. Adesso, però, è tempo di cambiare, non possiamo più lasciare ulteriore spazio ai sostenitori dell’antipolitica e alla demagogia”. Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi oggi a Palazzo Lombardia, dove insieme al presidente della Giunta regionale Attilio Fontana e al presidente di Anci Lombardia Mauro Guerra ha incontrato una sessantina di sindaci lombardi neoeletti in occasione delle elezioni amministrative dello scorso giugno. “Il futuro Governo dovrà dare subito risposte certe sull’autonomia, non si può più perdere altro tempo”, ha proseguito Fermi. “Il percorso che abbiamo avviato, deve diventare l’occasione per rinsaldare la dignità e l’importanza dei Sindaci e degli amministratori locali, il cui operato è oggi troppo spesso condizionato e vincolato da responsabilità gravose e da eccessi burocratici”.

FONTANA: CREDIAMO IN VOI, ASCOLTARE TUTTI E DIRE ANCHE DEI NO

Fontana da parte sua ha illustrato le iniziative della giunta nel rendere “protagonisti i sindaci del programma regionale”. Un provvedimento per tutti? Il fondo per le aree interne: un programma di rilancio finanziato con 196 milioni di euro di risorse europee e regionali, circa 14 milioni per ciascuna delle 14 aree Interne, il cui avvio è previsto nei prossimi mesi. Il presidente ha quindi ricordato che i sindaci devono prepararsi ad affrontare momenti difficili e che il Pnrr è sicuramente una grande risorsa per il territorio: “Ma siamo coscienti che per mettere a terra i progetti occorre del personale che non avete. Perciò vi abbiamo messo a disposizione oltre 100 professionisti e ribadiamo oggi la disponibilità di aiuto da parte di tutta la struttura regionale”.
Fontana ha ricordato infine le sue passate esperienze da sindaco di di Varese e di Induno Olona: “Ciò mi ha consentito di comprendere le necessità di una città medio grande così come quelle di una piccola comunità. Il coraggio che oggi deve avere un sindaco sta anche nella disponibilità e nella volontà di ascoltare tutti, anche quelli ai quali si è costretti a dire un no”.


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