FIRENZE – “Non ce la facciamo più. Famiglie, aziende e anche le amministrazioni locali, perché dobbiamo pagare l’illuminazione, il riscaldamento delle scuole e delle strutture pubbliche. Basta giocare sulla pelle degli italiani. I parlamentari facciano il loro dovere”. In ballo c’è la conversione del dl Aiuti bis in piena campagna elettorale, e da Firenze il sindaco Dario Nardella si arrabbia e arringa il Parlamento. “Smettano di giocare a melina. Domani al Senato votino questo benedettissimo decreto Aiuti, la conversione con tutti gli emendamenti del governo. Se non lo fanno si prendendo una responsabilità storica di fronte al Paese. E io credo che chi non vota questa conversione meriti una sconfitta clamorosa alle elezioni”.
La gente, prosegue, “è stufa di rimpalli, sfumature, virgole: non c’è più spazio per porre condizioni e per aprire negoziati. Il tempo è già scaduto: domani al Senato devono votare tutti”.
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