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Venezia 77, chi saranno i vincitori? Ecco i pronostici

Superfavoriti 'Nomadland' di Chloe Zhao e 'Notturno' di Gianfranco Rosi

Pubblicato:12-09-2020 13:49
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:52

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VENEZIA – La 77. Mostra Internazionale dei Cinema di Venezia volge al termine. Un’edizione che restera’ nella storia, essendo stata la prima kermesse cinematografica ad avere luogo in presenza da quando e’ scoppiata l’emergenza Covid-19. Ferree le misure di sicurezze, ma tra mascherine stravaganti e controlli della temperatura costanti, attori e pubblico hanno comunque preso parte, anche se in forma minore, alla manifestazione. Un segnale di ripartenza che ha avuto un apprezzamento generale delle star del cinema che vi hanno preso parte, prima tra tutti Cate Blanchett che in apertura della Mostra ha dichiarato: “Sembra quasi un miracolo essere qui.
Sono emozionata. Negli ultimi sei mesi ho parlato solo ai miei maiali e alle mie galline”.

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VENEZIA 77, I PRONOSTICI

Assenti le grandi star di Hollywood, quest’edizione e’ stata caratterizzata da film indipendenti, esordi e molto cinema italiano. Quattro le pellicole nostrane in concorso, tra cui ‘Miss Marx’ e ‘Notturno’ , che sono state molto apprezzate dalla critica. Il primo, diretto da Susanna Nicchiarelli, e’ un biopic con protagonista la figlia minore di Karl Marx, Eleonor, che la regista mostra nel suo carattere contradditorio: forte nelle battaglie (per diritti delle donne e l’abolizione del lavoro minorile), ma fragile nei sentimenti. In ‘Notturno‘, invece, Rosi, papabile vincitore racconta l’umanita’ di chi vive in Medio Oriente, ai confini con i luoghi di guerra: un’esperienza estetica immersiva in un mondo lontano., che probabilmente permetterà al regista  di conquistare il Leone d’Argento per la migliore regia .Tra i titoli internazionali superfavoritio è ‘Nomadland‘ di Chloe Zhao, un road movie che parla dei nomadi d’America e segue il flusso della manodopera migratoria stagionale. Protagonista una spettacolare Francis McDormand, papabile vincitrice della Coppa Volpi, che per calarsi nella parte ha raccontato di aver vissuto in mezzo a veri nomadi (presenti nel film) per mesi. Dall’America voliamo in Russia con ‘Dear Comrades! (Cari Compagni!), altro favorito per il Leone d’oro, di Andrei Konchalovsky, film che racconta gli eventi legati al massacro che si è consumato nel 1962 a Novocherkassk nel corso di una dimostrazione pacifica di lavoratori. Ci sono poi  Nuevo Orden’ di ‘Michel Franco‘ e ‘Quo Vadis, Aida? di Jasmila Žbanić. Il primo è un dramma distopico, nel quale la caduta di un sistema politico segnerà la nascita di un altro ancora peggiore. Il secondo, il racconto del massacro di Srebrenica, avvenuto in Bosnia nel 1995, visto attraverso gli occhi di un’interprete delle Nazioni Unite.

Per quanto riguarda la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile, oltre alla gia’ citata Francis McDormand, tra le papabili ci sono Romola Garai (‘Miss Marx’) e Vanessa Kirby (‘The world to come’, ‘Pieces of a woman’), mentre per la sezione Orizzonti superfavorito come miglior film è ‘I predatori‘ di Pietro Castellitto, suo esordio alla regia.  Il film e’ la storia di due famiglie: i Pavone e i Vismara. Borghese e intellettuale la prima, proletaria e fascista la seconda. Nuclei opposti che condividono la stessa giungla, Roma, e la ricerca della felicita’ da ‘predatori’.

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