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BOLOGNA – Il rafforzamento della “cooperazione nella ricerca avanzata sull’Ia, sulla quantistica e su altre tecnologie” emergenti dovrebbe “consentire progressi più rapidi, una maggiore efficienza, risultati migliori per la società e maggiori opportunità per una loro commercializzazione”. Lo hanno scritto i “ministri della Scienza e della Tecnologia del G7” nella dichiarazione finale del summit dopo i lavori di Bologna e a Forlì, svolto dal 9 all’11 luglio. Nel documento, è stato specificato inoltre, che “le strategie nazionali in materia di Ia e quantistica sono fondamentali per tutti i membri del G7” per “migliorare le loro capacità tecnologiche e rafforzare la cooperazione internazionale”. È in questo quadro che i ministri hanno accolto con favore “l’organizzazione, da parte della presidenza italiana, di un workshop del G7 sulle tecnologie quantistiche organizzato dal G7 Science and Technology track insieme al G7 Industry, Tech and Digital track”. Del resto, si legge ancora nella dichiarazione finale del G7, “i progressi nel campo dell’Ia, della quantistica e delle altre tecnologie emergenti sono resi possibili anche dallo sviluppo delle tecnologie” relative ai semiconduttori. Quindi, hanno aggiunto i ministri, “accogliamo con favore l’istituzione di un gruppo di contatto sui semiconduttori dedicato a facilitare lo scambio di informazioni e la condivisione di ‘best practices’ tra i vari membri”.
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