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Tg Ambiente, edizione del 12 luglio 2022

Si parla di tassonomia Ue, nucleare, siccita' e comuni 'ricicloni'

Pubblicato:12-07-2022 16:19
Ultimo aggiornamento:13-07-2022 12:05

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TASSONOMIA UE. NUCLEARE E GAS NELLA LISTA ‘VERDE’

Nucleare e gas sono entrati nella lista degli investimenti sostenibili dell’Unione Europea. L’Europarlamento ha approvato la proposta dalla Commissione di inserire le 2 fonti energetiche fra quelle ritenute sostenibili, su cui puntare per il Green Deal. Grazie a questo passaggio, i nuovi impianti a gas e nucleare potranno ricevere finanziamenti, anche se per un periodo di tempo limitato e solo quando tali impianti sostituiscono le centrali a carbone. Insorgono le associazioni ambientaliste: “E’ oltraggioso etichettare il gas fossile e il nucleare come ‘verdi’”, afferma Greenpeace. “Non ci fermeremo finché la tassonomia non sarà veramente verde”, promette il Wwf”. Mentre Legambiente chiede al governo italiano di sostenere il ricorso alla Corte di Giustizia annunciato da Austria e Lussemburgo.

ENERGIA. ENEA ANNUNCIA IL PRIMO PROGETTO DI CENTRALE A FUSIONE

E’ partito il progetto della prima centrale dimostrativa a fusione nucleare che vedrà la luce intorno al 2050 e sarà in grado di soddisfare i consumi annuali di circa 1,5 milioni di famiglie con una potenza installata di 300-500 MegaWatt. Lo ha annunciato a Bruxelles il Consorzio Eurofusion, di cui fanno parte 21 organizzazioni italiane coordinate da Enea, tra cui il Cnr e il Consorzio Rfx. Il reattore dimostrativo si chiamerà Demo (Demonstration Fusion Power Reactor) e sarà il successore dell’impianto sperimentale Iter, attualmente in costruzione nel sud della Francia. Per la sua realizzazione Eurofusion avrà un finanziamento di oltre un miliardo di euro per gli anni 2021-2025. Lo scopo della ricerca – spiega Eurofusion – è produrre elettricità a costi competitivi e nel rispetto dell’ambiente. In termini di resa, a parità di quantità, la fusione genererà circa 4 milioni di volte più energia rispetto a quella prodotta bruciando carbone, petrolio o gas.

SICCITÀ. ANBI: BENE INTERVENTO GOVERNO, ORA VELOCIZZARE OPERE

L’Italia è nella morsa della siccità che mette a rischio il comparto agricolo, civile, industriale. Eppure solo l’11% dell’acqua piovana viene trattenuta, mentre si dovrebbe arrivare almeno al 50%. A questo punta il piano invasi lanciato da Coldiretti e Anbi. Per l’associazione nazionale dei Consorzi per la gestione e la tutela del territorio e delle acque irrigue, “il governo ha fatto bene a riconoscere alle 5 regioni, che rappresentano il 40% dell’agroalimentare italiano, lo stato di emergenza”. Francesco Vincenzi, presidente di Anbi, lo ha detto in occasione dell’assemblea nazionale dell’associazione, a Roma, ricordando che il problema principale è la mancanza di infrastrutture. Secondo Anbi, inoltre, è urgente accelerare sulle opere pubbliche snellendo la burocrazia per adeguare il paese ai ritmi dei cambiamenti climatici.


SONO 590 I COMUNI RICICLONI, VENETO IN TESTA

In Italia sono 590 i Comuni Rifiuti Free, cioè quelli in cui la produzione pro-capite di rifiuti avviati a smaltimento è inferiore ai 75 Kg. Di questi 167 sono al Sud, 391 al Nord. Questa la fotografia scattata da Legambiente che premia le amministrazioni che si impegnano in un corretto smaltimento dei rifiuti. L’indagine mostra che si è tornati ai livelli 2020, che premiava 598 amministrazioni, mentre rispetto alla scorsa edizione ci sono 33 virtuosi in meno. I migliori capoluoghi di provincia sono Trento, Pordenone, Treviso e Belluno. Fra le regioni, in vetta alla classifica c’è il Veneto, seguono il Trentino-Alto Adige, il Friuli-Venezia Giulia e la Campania. Fanalino di coda la Liguria.

 

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