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VIDEO | Strage treni Bari, un video per ricordare le 23 vittime

Il 12 luglio 2016 uno scontro frontale tra due treni sulla linea Andria-Corato uccise 23 persone. I feriti furono 51. L'associazione dei parenti delle vittime ha realizzato un video

Pubblicato:12-07-2019 10:17
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:31
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BARI – Sono trascorsi tre anni da quel 12 luglio che ha cambiato le vite di molti cittadini pugliesi. Erano le 11,05 quando due treni si scontrarono frontalmente sulla tratta Andria – Corato: 23 i morti, 51 i feriti. “Tre anni. Tre anni di dolore. Tre anni di silenzio delle istituzioni, si sono già dimenticati di loro. 12 luglio 2016 23 morti e 51 feriti nello scontro frontale tra due treni. Come si può dimenticare questa immane tragedia?”, scrivono sulla pagina Facebook i parenti delle vittime che sono riuniti in una associazione, l’Astip.

Scontro frontale fra treni in Puglia, almeno venti morti

A corredo della richiesta di giustizia, un video che racconta quei tremendi minuti dopo l’impatto. Si sente la voce disperata di una passeggera chiedere aiuto a un numero di emergenza dal treno che da Andria procedeva in direzione Bari. Parla di paura, feriti, sangue. A corredo della sua voce, le immagini tremende dei due treni incastrati e dilaniati.


 

A Bari una targa per le vittime, Decaro: “Celebrare la memoria”

“Sono passati tre anni da quella giornata tragica, una giornata in cui ricordo le lacrime, il calore, l’acciaio dei treni che si erano aperti come le scatolette che magari troviamo nel frigorifero”, ha detto il sindaco di Bari Antonio Decaro a margine della cerimonia commemorativa che si è svolta a piazza Moro dove è stata sistemata una targa con i nomi delle vittime.

Scontro treni, Emiliano: “Evento catastrofico, ha cambiato la vita di tutti noi”

“Io quel giorno ero a Roma – ricorda il primo cittadino – le notizie che arrivavano erano sempre peggiori. Lasciai tutto per venire qui e mi sono trovato davanti al dolore di tanti amici e di tanti parenti. Un dolore che c’è anche qui oggi. Abbiamo messo una targa non solo perché vogliamo celebrare la memoria una volta all’anno, ma perché è un modo per stare insieme, per raccontarci quello che è successo in questo anno e credo sia un modo anche per avere fiducia e speranza nel futuro”.

“Da quel giorno sono cambiate tante cose, è cambiata anche la normativa sulla sicurezza ferroviaria – oggi se ne occupa una agenzia nazionale”, ha aggiunto Decaro che ha spiegato perché la targa è stata sistemata nella piazza antistante la stazione ferroviaria barese. “Abbiamo voluto mettere qui questa targa perché questo è un luogo di passaggio, dove tanti pendolari, tanti studenti passano di qui. Questo è il posto del diritto alla mobilità e credo che sia legato al diritto alla mobilità anche il diritto alla sicurezza nessuno deve morire mentre sta soddisfacendo un proprio diritto che è il diritto di andare a scuola o sul posto di lavoro. Spero che continueranno a cambiare in meglio le cose così come sono cambiate questi anni”, ha concluso.

EMILIANO: RICORDO PIÙ SENTITO CHE MAI

“Sono passati tre anni da quella drammatica mattina del 12 Luglio 2016, in cui persero la vita ventitré persone e per me e per tutti i pugliesi il ricordo di quella sciagura è più sentito che mai. La Puglia rinnova il proprio affetto verso le famiglie coinvolte e conferma la vicinanza a chi è stato colpito da questo evento devastante, l’impegno a contribuire all’accertamento di tutta la verità per fare giustizia, la volontà di mantenere alta l’attenzione delle istituzioni e della collettività sul tema della sicurezza del trasporto ferroviario, affinché tragedie del genere non accadano mai più”. Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, nel giorno del terzo anniversario dell’incidente ferroviario avvenuto nelle campagne tra Andria e Corato il 12 Luglio del 2016.

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