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ROMA – Torna anche quest’anno a Macerata Musicultura, il Festival della canzone popolare e d’autore, giunto alla 34esima edizione. Dal 19 al 24 giugno la fase finale del contest che si chiuderà con le finali del 23 e 24 giugno allo Sferisterio. Otto i ragazzi che si sfideranno e che racconteranno le nuove tendenze del cantautorato e le proprie storie personali.
In gara nel concorso nato nel 1990, non chiamatelo talent, ci sono: AMarti con “Pietra” (Ferrara), Ilaria Argiolas con “Vorrei guaritte io” (Roma), cecilia con “Lacrime di piombo da tenere con le mani” (Pisa), Lamante con “L’ultimo piano” (Schio, VI), Simone Matteuzzi con “Ipersensibile” (Milano), Santamarea con “Santamarea” (Palermo), Cristiana Verardo con “Ho finito le canzoni” (Lecce) e Zic con “Futuro stupendo” (Firenze).
Ragazzi e ragazze che il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, non vede l’ora di accogliere allo Sferisterio: “È affascinante vedere sul palco questi ragazzi che sono degli autori e che hanno una professionalità, un’idea di quello che vogliono fare da grandi che io sono rimasto esterrefatto”.
Alla conduzione arrivano, per la prima volta, Flavio Insinna e Carolina Di Domenico. “Musicultura tornava sempre nelle nostre chiacchierate con Fabrizio (Frizzi, ndr)– ricorda il conduttore alla vigilia- lui si era innamorato dello Sferisterio, di Macerata, dell’atmosfera. E tutti si erano innamorati di lui. Io entro in punta di piedi, la musica è Carolina. L’ho conosciuta in una serata di beneficenza, in cui c’era Fabrizio. Faccio in bocca al lupo alle ragazze e ai ragazzi, godiamoci la musica”.
E Carolina Di Domenico aggiunge: “Sono molto felice di parlare di musica e ritrovare Flavio. Musicultura rappresenta la resistenza della musica italiana: trovare degli artisti che hanno un approccio di ricerca della propria identità, di studio, degli strumenti, di quello che è la propria direzione è un percorso che, nella maggior parte dei casi, non è permesso. C’è una via molto più breve, si cerca immediatamente di arrivare a un successo che è fatto principalmente di visualizzazioni . Ben venga che resistano questo tipo di manifestazioni”.
“Le idee in circolazione- commenta Enzo Nannipieri, direttore artistico della manifestazione- sono tantissime. Le antenne di Musicultura cercano di registrare l’eccentricità, non parlo di una proposta per pochi, per palati fini. La nostra è una ricerca pura, senza fini di lucro, motivata dal piacere della scoperta e dalla voglia di ampliare l’orizzonte stilistico dell’offerta musicale, di tutelare la libertà espressiva dei più giovani, contribuire a un ricambio generazionale sano. Siano molto contenti di questa edizione, sia per i numeri, la partecipazione ha segnato un record, ma anche per la vivacità di contenuti. Stiamo vivendo una delle più belle edizioni di sempre. A Macerata un voto popolare e democratico deciderà a chi andrà il premio di 20mila euro di Banca Macerata”.
Rai Radio 1 trasmetterà le due serate finali in programma allo Sferisterio (la prima in diretta, la seconda in differita il giorno seguente). Di queste verrà realizzato un programma televisivo che andrà in onda su Rai 2 in seconda serata e che verrà diffuso anche da Rai Italia. Tra gli ospiti attesi a Macerata: Ermal Meta, Paola Turci, Dardust, Fabio Concato, Mogol, Chiara Francini, Rachele Andrioli e Coro Coro e i vincitori del 2021 e di X Factor 2022 Santi Francesi.
Stasera gli 8 di Musicultura si esibiranno, a partire dalle 21, nella celebre Sala A di via Asiago a Roma. Sarà possibile seguire la serata, condotta da Duccio Pasqua, Marcella Sullo e John Vignola, sulle frequenze di Rai Radio1.
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