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Maltempo, allerta in Lombardia: il Po sale di 1 metro, esonda il lago di Como

In attesa del grande caldo gli ultimi temporali aggravano il drammatico conto dei danni nelle campagne

Pubblicato:12-06-2019 12:54
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:24
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ROMA – Bombe di grandine sul nord Italia con chicchi giganti hanno colpito a macchia di leopardo il Nord Italia devastando le coltivazioni agricole come frumento, orzo, mais, piselli, fatto strage di piantine di pomodoro, zucche, piante, fiori e ortaggi, mentre negli alpeggi è andato distrutto il foraggio per le mucche che dovevano salire sui pascoli di montagna. E’ quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti sugli effetti delle ultime tempeste di ghiaccio e acqua che hanno fatto salire di un metro nelle ultime 24 ore il livello del Po al Ponte della Becca ed esondare il lago di Como.

#12giugno 9:00, dal pomeriggio di ieri #maltempo nel bresciano, oltre 60 gli interventi effettuati dai #vigilidelfuoco per alberi caduti, allagamenti e strutture divelte. Maggiori criticità in loc. Mazzunno per una frana: evacuate precauzionalmente 26 famiglie, squadre al lavoro pic.twitter.com/s91hli1sXh

— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 12 giugno 2019


La grandine che, sottolinea la Coldiretti, è l’evento più temuto dagli agricoltori in questo momento perché provoca danni irreparabili alle coltivazione mandando in fumo un intero anno di lavoro, ha investito dalla Bergamasca al Cremonese, dal Bresciano al Mantovano, da Varese a Lecco mentre la Valle Spluga e Valchiavenna in provincia di Sondrio sono sott’acqua e per le piogge torrenziali con frane e smottamenti.

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Le intense precipitazioni hanno fatto innalzare il livello di fiumi e gonfiato i grandi laghi verso valori massimi come quello Maggiore che secondo l’analisi della Coldiretti ha raggiunto un grado di riempimento al 111%, quello di Garda al 97% e quello di Como che è al 90% ha addirittura allagato una corsia del Lungolario.

In attesa del grande caldo gli ultimi temporali aggravano dunque il drammatico conto dei danni nelle campagne dove una pazza primavera rischia di far perdere un frutto su quattro. Dall’inizio del 2019, spiega Coldiretti, in Italia sono state registrate ben 86 grandinate, più di una ogni due giorni, con un balzo del 48% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno secondo i dati Eswd, la banca dai degli eventi estremi in Europa.

Sono gli effetti di una tendenza alla tropicalizzazione che – conclude la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di eventi estremi, grandine di maggiore dimensione, sfasamenti stagionali e bombe d’acqua i cui effetti si fanno sempre più devastanti.

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