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Mercatone Uno, sit in lavoratori davanti sede consiglio regionale Puglia

"Dovete aiutarci". Filcams Cgil: "Situazione difficile da gestire"

Pubblicato:12-06-2019 10:23
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:24
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BARI – “Oggi siamo qui per chiedere al Consiglio regionale un aiuto in termini di azioni, quindi di incidere nei confronti del governo centrale e trovare una soluzione”. Nelle parole di Barbara Neglia, segretario della Filcams Cgil Puglia, c’e’ il motivo del sit in organizzato dai lavoratori delle sedi pugliesi del Mercatone Uno dinanzi alla sede del Consiglio regionale pugliese a Bari.

“Rivogliamo il lavoro. Beffati e derubati”, “Tempi brevi al tribunale, ai dipendenti date il pane”, si legge su alcuni degli striscioni sistemati sull’asfalto. “Non abbiamo piu’ un euro”, dice qualcuno degli ormai ex dipendenti dello stabilimento che ha chiuso i battenti per fallimento all’improvviso.

“Il tribunale ha sbloccato la retrocessione in amministrazione straordinaria ma la notizia di ieri sera e’ che i commissari hanno dato le dimissioni – continua Neglia- quindi questo inevitabilmente, complica la situazione. Una situazione che ogni giorno diventa piu’ difficile da gestire, perche’ ovviamente con le dimissioni dei commissari dovremmo aspettare la nuova nomina mentre purtroppo i lavoratori hanno la necessita’ di concretizzare qualsiasi soluzione attiva alla occupazione”.


C’e’ chi partecipa al sit in indossando la maglia della divisa da lavoro, chi invece ne indossa una con la scritta ‘Mercatone uno il grande bluff’. Molti di loro hanno un’eta’ che si aggira attorno ai 55-60 anni e la ricollocazione lavorativo diventa complicata. A rischio c’e’ il futuro di molte famiglie. “Dovete aiutarci”, chiedono mentre sventolano le bandiere dei sindacati.

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