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ROMA – Il cambiamento nel parlamento francese sarà il più drastico dal 1958, quando nacque la Quinta repubblica di Charles de Gaulle, se domenica prossima saranno confermati i risultati del primo turno che indicano un’ampia maggioranza in favore del movimento del presidente Emmanuel Macron. Il dato, statistiche su deputati al primo mandato alla mano, è evidenziato da alcuni dei principali giornali di Francia all’indomani del primo turno delle legislative. A oggi i seggi già assegnati sono appena quattro su 577.
Se le indicazioni del primo turno saranno confermate, però, il partito di Macron disporrà di oltre 400 seggi. In caduta libera i socialisti, che rischiano di perdere oltre 200 rappresentanti. In termini percentuali dietro La Republique En Marche!, prima forza con oltre il 32% dei consensi, si sono piazzati i Republicains (21 per cento). A seguire il Front National (13,2 per cento) e La France Insoumise, il movimento di sinistra, poco sopra l’11 per cento. In calo la partecipazione: inferiore al 49 per cento, otto punti in meno rispetto al 2012.
di Vincenzo Giardina, giornalista professionista
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