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L’Inter trionfa in Coppa Italia e il milanista Salvini va in silenzio stampa: scaramanzia o ‘rosica’?

Dal leader della Lega, rossonero sfegatato, non una parola in vista del rush finale di campionato: una pretattica singolare

Pubblicato:12-05-2022 17:58
Ultimo aggiornamento:12-05-2022 18:00
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salvini milan instagram
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Di Luca Monticelli e Alfonso Raimo

(Foto dal profilo Instagram di Matteo Salvini)

ROMA – “Del campionato di calcio non parlo”. Sceglie la scaramanzia Matteo Salvini per sostenere la squadra del cuore, il Milan, nel rush finale per lo scudetto. Ieri sera gli ‘odiati’ cugini dell’Inter hanno portato a casa la Coppa Italia. Un duro colpo per Salvini, che dopo aver convocato i giornalisti per presentare il dipartimento Sport della Lega, sul calcio adotta il più classico silenzio stampa.


Una pretattica singolare per il leghista, che sui social ha parlato senza ritrosie della sua squadra del cuore, talvolta indossando anche i colori sociali, spesso allo stadio a San Siro. L’ultima volta meno di un mese fa con Silvio Berlusconi per vedere Milan-Bologna. Risultato 0-0.

Il calcio, fonte di gioie e dolori per i politici. Dopo il 4-2 dell’Inter alla Signora, piangono gli juventini, colpiti al cuore da una sconfitta segnata peraltro da due rigori contro. Il presidente della commissione finanze di Montecitorio Luigi Marattin – bianconero sfegatato – commenta con un fair play intinto nella polemica: “I complimenti all’Inter sono doppi. Per aver vinto meritatamente la Coppa Italia, e per aver chiaramente conquistato quella che una volta si chiamava ‘sudditanza psicologica‘. Quando vengono assegnati rigori così, non c’è alcun dubbio che tale traguardo sia stato raggiunto”.

Alla vittoria dei nerazzurri Salvini non dedica neppure uno dei 52.889 tweet del suo profilo. Eppure quando era ministro dell’Interno andò addirittura a festeggiare i 50 anni della curva rossonera (e lì venne pizzicato da un fotografo a stringere la mano a un capo ultras implicato in un processo per droga). Ma, ultimamente, il leader del Carroccio sembra essersi raffreddato sulle dichiarazioni a favore del Milan. Oggi la soppressione dei decibel, con la scelta di tacere del tutto. Domanda: il leghista opta per la scaramanzia oppure, come dicono a Roma ‘sta a rosicà?’.

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