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Tg Cultura, edizione del 12 maggio 2022

Si parla di notte musei, Mei, innovazione e giganti Mont'e Prama

Pubblicato:12-05-2022 15:19
Ultimo aggiornamento:12-05-2022 15:19

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SABATO 14 MAGGIO È LA NOTTE DEI MUSEI, SITI APERTI A 1 EURO

Sabato 14 maggio torna la Notte dei Musei. L’iniziativa, che si svolge in contemporanea in tutta Europa, prevede l’apertura serale straordinaria e l’ingresso dei principali musei, complessi monumentali, parchi, siti archeologici e istituzioni culturali al costo simbolico di un euro. Tra le iniziative, a Palermo aprirà il Palazzo dei Chiaramonte, nelle Marche l’Antiquarium Statale di Numana, a Roma spettacoli e concerti in tutti i siti capitolini e statali. Porte aperte anche anche alla Pinacoteca di Brera e al Palazzo Ducale di Mantova.

A GENOVA APRE IL MUSEO NAZIONALE DELL’EMIGRAZIONE

A Genova nasce il Mei, il Museo Nazionale dell’Emigrazione. Ospitato nella Commenda di San Giovanni di Prè, per secoli luogo di accoglienza e punto di passaggio, il Museo è frutto di un progetto che ha coinvolto tantissime realtà sia italiane che internazionali. Il percorso espositivo si sviluppa su 3 piani suddivisi in 16 aree, costruite intorno alle storie di vita dei protagonisti dell’emigrazione: le esperienze dei singoli sono proposte attraverso autobiografie, diari, lettere, fotografie, giornali, e anche i canti e le musiche che accompagnavano gli emigranti.

L’INNOVAZIONE APPLICATA ALLA CULTURA, IN ARRIVO SEI PROGETTI

Sei progetti innovativi per promuovere la fruizione del patrimonio culturale. È l’iniziativa messa in campo dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali. Grazie al sostegno di enti pubblici e istituzioni private, tra cui il Maxxi, Brescia Musei e Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, i borsisti hanno potuto realizzare i progetti – tutti replicabili – intorno ai temi della mediazione e della partecipazione culturale nei luoghi della cultura.


ALTRI DUE GIGANTI EMERGONO DA MONT’E PRAMA, A CABRAS

Altri due giganti emergono dalla necropoli di Mont’e Prama, a Cabras, in Sardegna. A pochi giorni dall’apertura del nuovo cantiere, sono tornati alla luce i torsi e altri frammenti di due nuove statue, entrambe identificate come ‘pugilatori del tipo Cavalupo’ per il grande scudo flessibile avvolto davanti al tronco, del tutto simili alle due sculture recuperate a pochi metri di distanza nel 2014. “Una scoperta eccezionale- ha dichiarato il ministro della Cultura, Dario Franceschini- a cui ne seguiranno altre, a conferma del significativo impegno del ministero su questo sito straordinario, che non ha eguali nel Mediterraneo”.

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