TOKYO – Secondo quanto pubblicato nel report annuale del ministero delle Finanze (MOF), nel 2021 il debito pubblico giapponese ha superato per la prima volta i 1.000 trilioni di yen (oltre 7.300 miliardi di euro), il livello più alto mai registrato nella storia recente del paese.
Nel dettaglio, il debito è cresciuto fino a 1.017,1 trilioni di yen, record per il 18esimo anno consecutivo e raddoppiato negli ultimi 20 anni, sulla scia dell’aumento dei costi della previdenza sociale di una società in un rapido invecchiamento e delle spese legate all’emergenza della pandemia di coronavirus.
Per l’anno fiscale 2022, la situazione è destinata ad aggravarsi ulteriormente, dato il bilancio approvato dal governo di oltre 107 trilioni di yen (783 miliardi di euro), stanziato per coprire gli aumenti di spesa in sicurezza sociale e nella difesa, di cui circa la metà verrà finanziato con l’emissione di nuovo debito. A dicembre 2021, il 43% del debito totale del paese era detenuto dalla banca centrale giapponese (BOJ).
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