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Venticinque anni senza Mia Martini, l’artista rivive in tv grazie a Serena Rossi

Il 12 maggio su Rai 1 il film per la tv 'Io sono Mia'

Pubblicato:12-05-2020 13:26
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:18

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ROMA – Sono passati 25 anni dalla morte di Mia Martini, un’artista dalla voce unica, la cui vita e’ stata caratterizzara da grandi successi e da un privato difficile, segnato da un pregiudizio che ne ha deviato il corso. Una morte improvvisa la sua, avvenuta in solitudine, per arresto cardiocircolatorio si scoprira’ a seguito dell’autopsia. L’artista, venuta a mancare a soli 47 anni, fu ritrovata due giorni dopo il decesso in una camera d’albergo in provincia di Varese, con le cuffiette di un walkman sulle orecchie.

Nel venticinquesimo anniversario dalla sua scomparsa la Rai ha deciso di ricordarla grazie a “Io sono Mia“. Il film tv, diretto da Riccardo Donna, con protagonista un’intensa Serena Rossi, verra’ riproposto questa sera, martedì 12 maggio, alle 21.25 su Rai1. Accanto a Rossi, nel cast troviamo anche Maurizio Lastrico, Lucia Mascino, Dajana Roncione, Antonio Gerardi, Nina Torresi, Daniele Mariani, Francesca Turni, Fabrizia Coniglio, Gioia Spaziani, Duccio Camerini, Simone Gandolfo, Corrado lnvernizzi, Edoardo Pesce.

IO SONO MIA, SINOSSI

La narrazione inizia a Sanremo nel 1989. Un’esile figura femminile percorre i corridoi che portano al palco del Teatro Ariston. E’ Mia Martini al suo rientro sulle scene dopo anni di abbandono. L’artista nelle ore che precedono la sua performance, conosce Sandra, una giornalista che in realtà al Festival di quell’anno vorrebbe incontrare Ray Charles e che considera la Martini solo un ripiego. Ed è con lei che, in una serrata intervista, Mia ripercorre la sua vita: gli inizi difficili da bohémienne; il rapporto complesso con il padre che, pur amandola, la ostacola fino a farle male; una storia d’amore contrastata che la travolge segnando il suo destino sentimentale; il marchio infamante di iettatrice, che le si attacca addosso come la peste condizionando la sua carriera con alti e bassi vertiginosi; il buio, fino alla nuova dimensione di vita più pacificata. 


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