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Salute, l’Università di Firenze ha scoperto il segreto (nelle piante) per rafforzare il sistema immunitario

Lo studio finanziato dalla Fondazione Edmund Mach e condotto con i ricercatori dell'UniFi, è stato pubblicato sulla rivista scientifica "Scientific Reports"

Pubblicato:12-05-2016 09:46
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:42

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frutta e verduraROMA – Combattere le infiammazioni croniche e proteggere il sistema immunitario con le molecole contenute nella frutta e nella verdura. E’ la prospettiva aperta dallo studio dedicato alla possibilità di utilizzare “microRNA vegetali“, una classe di composti naturali presenti nella frutta e verdura, per difendersi dal rischio di malattie come cancro, diabete, artrosi, Alzheimer e patologie neurologiche, autoimmuni, polmonari e cardiovascolari. Lo studio finanziato dalla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige e condotto in collaborazione con i ricercatori dell’Università di Firenze, è stato pubblicato sulla rivista scientifica “Scientific Reports”.

Il team ha scoperto che i prodotti di origine vegetale come le fragole, le foglie del cavolo e le bucce di mela sono particolarmente ricchi di microRNA. “Il meccanismo di azione dei microRNA vegetali nei confronti del nostro sistema immunitario- spiega Roberto Viola- è sorprendente ed estremamente specifico. Fornisce una possibile interpretazione dell’efficacia protettiva del consumo quotidiano di frutta e verdura nei confronti delle principali malattie non trasmissibili quali cancro, malattie cardiovascolari, diabete e patologie autoimmuni che hanno una radice comune nell’infiammazione cronica”.

Nonostante i microRNA vegetali siano assorbiti tramite la dieta, la loro biodisponibilità risulta insufficiente a conferire la protezione del sistema immunitario osservata tramite test in laboratorio. Tuttavia questa protezione potrà essere presto disponibile grazie allo sviluppo di tecnologie per l’estrazione, purificazione e formulazione di microRNA vegetali.


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