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Alla Cattolica l’Altems Graduation Day: 184 diplomati per la nuova sanità

Franco Anelli (Rettore): "Un esempio di multidisciplinarietà, che unisce l’arte del management e l’arte medica"

Pubblicato:12-04-2023 19:00
Ultimo aggiornamento:14-04-2023 11:29
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Altems - Cattolica
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ROMA – “L’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi sanitari dell’Università Cattolica è un’espressione di originalità nell’approccio didattico e operativo a problemi complessi. Un esempio di multidisciplinarietà, che unisce l’arte del management e l’arte medica. La medicina è una scienza della vita che, nel mondo contemporaneo, non si può esercitare senza pianificare, organizzare, allocare risorse, operare scelte di breve e lungo periodo, che toccano la dimensione politica, chiamata in causa quando si tratta di programmare l’attività sanitaria e prendere le migliori decisioni per la sostenibilità dell’intero sistema. Mi congratulo e mi rallegro con tutti quanti oggi conseguono il diploma di Master che saranno una componente importante del sistema sanitario del futuro”. Così il Rettore dell’Università Cattolica Franco Anelli aprendo la cerimonia del Graduation Day dei 184 diplomati nei Master dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi sanitari (Altems) – Facoltà di Economia, proclamati il 12 aprile nell’Auditorium della Sede di Roma dell’Ateneo.

Porto volentieri il saluto dell’intera Facoltà di Economia che ha ricevuto in questi anni un arricchimento particolare dalla nascita dell’Alta Scuola– ha detto la Preside della Facoltà di Economia Antonella Occhino nel saluto iniziale- Oggi è una giornata particolare per i nostri nuovi graduati, in un periodo storico in cui ‘sanitario’ significa anche ‘sociale, nell’attenzione costante di una formazione universitaria rivolta ai nostri studenti, fin dai Corsi di laurea per arrivare ai programmi dell’Altems, ormai solido punto di riferimento nel panorama formativo nazionale”.

“Siamo passati da una generazione di medici che si occupavano di curare al meglio i pazienti e le loro malattie, ma con meno attenzione all’organizzazione e alla sostenibilità del sistema, ad una di medici formati a livello integrale nelle migliori competenze anche gestionali e di programmazione– ha detto il Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia Antonio Gasbarrini– Tutti i Master dell’Alta Scuola che proclamiamo oggi testimoniano di una nuova e preziosa ‘contaminazione’ dei saperi, particolarmente nel postgraduate, evidente oggi anche nella partecipazione a questa cerimonia di esponenti di tutti i mondi e le realtà del sistema salute italiano”.


Sono complessivamente 356 i diplomati nei Master e nei Corsi di perfezionamento promossi dall’Altems nell’anno accademico 2021/2022, neolaureati in Università Cattolica e in altri Atenei, ma anche professionisti del sistema salute già inseriti in percorsi professionali e dirigenziali che in Altems scelgono un’alta formazione improntata a innovazione e multidisciplinarietà: “Il lavoro dell’Alta Scuola è iniziato nel 2009 e fa parte del disegno lungimirante di affiancare e rafforzare le attività delle nostre due facoltà con una struttura formativa di supporto alla ‘terza missione’ dell’Università Cattolica, grazie al sistema delle Alte Scuole dell’Ateneo- ha detto il Prof. Americo Cicchetti, Ordinario di Organizzazione Aziendale alla Facoltà di Economia e Direttore dell’Altems, introducendo i lavori- Cifra fondante dell’Altems è la multidisciplinarietà, il principale portato culturale della Facoltà di Economia, che unisce molti saperi e competenze: dall’economia al management, dalla medicina all’organizzazione, passando per la comunicazione, la psicologia, la patient advocacy e le nuove tecnologie, consapevoli noi tutti che problemi complessi richiedono complesse risposte e decisioni”.

PREMI E CONSEGNA DEI DIPLOMI

Prima della proclamazione dei nuovi diplomati la consegna del Premio Guzzanti – giunto all’ottava edizione, in memoria di Elio Guzzanti e destinato alla pubblicazione di tesi e project work di carattere economico e giuridico realizzati nell’ambito dei master di II livello – alla Dott. ssa Alessandra Mariano per il lavoro dal titolo “Il cambiamento organizzativo e il governo dell’incertezza durante il Covid-19, sistema anti-fragile o sistema resiliente? Evidenze dal mondo delle Breast Unit a livello nazionale rispetto al fenomeno della Telemedicina, e del Premio Relyens-Shem che valorizza e finanzia progetti innovativi e originali a favore della prevenzione dei rischi in sanità”, al Dott. Francesco Maria Grassi per il lavoro dal titolo “Prevenzione e gestione del rischio cadute: alla caccia di un modello predittivo del rischio. La correlazione tra indici di dipendenza e di fragilità nella valutazione del rischio di cadute in pazienti adulti ospedalizzati è la strada giusta?”, entrambi introdotti dalla Dott. ssa Federica Morandi, ricercatrice in Organizzazione Aziendale alla Facoltà di Economia e direttrice dei programmi accademici e di ricerca dell’Altems.

La cerimonia è poi entrata nel vivo con la consegna dei diplomi da parte di docenti della Facoltà di Economia, direttori e coordinatori dei programmi di Master, e di esperti del sistema salute e ospiti istituzionali fra i quali il coordinatore del Gruppo parlamentare per l’Innovazione Sostenibile in Sanità del Senato della Repubblica Daniele Manca, il Presidente di Federfarma Marco Cossolo, il Presidente di Fondazione Roma Franco Parasassi, e il Presidente di Farmindustria Marcello Cattani.

Al termine dell’evento la consegna da parte la consegna del riconoscimento ai 12 Best Project Work – il miglior lavoro fra tutti quelli presentati al termine del percorso di ciascun Master – da parte di Chiara Colosimo, membro della XII Commissione (Affari Sociali) della Camera dei Deputati, e dal Prof. Americo Cicchetti. E, infine, una gioiosa foto di gruppo di tutti i diplomati in chiusura della cerimonia e idealmente in apertura di nuovi percorsi formativi e professionali al servizio della nuova Sanità.

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