NEWS:

Toselli (Pwc): “Significativo il gap digitale delle nostre imprese”

"Necessario fare cultura in ambito digitale, soprattutto nel momento in cui abbiamo un uso diffuso dello smartworking"

Pubblicato:12-04-2022 16:43
Ultimo aggiornamento:26-04-2022 14:37

andrea toselli
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA –  “Il gap digitale delle nostre imprese è significativo, abbiamo un’intensità digitale d’impresa al 60% contro gli obiettivi del 90%. A livello di investimenti in IOT, per le aziende oltre i 10 dipendenti, siamo solo ottavi in Europa. Gli investimenti del PNRR per accelerare il processo di transizione digitale e tecnologica delle imprese italiane dovrebbero consentire nel 2024 di avere un mercato digitale italiano complessivo di 94 miliardi di euro, del 13% superiore a quello che avremmo avuto senza questo importante supporto”. Andrea Toselli, presidente e AD di PwC Italia, lo dice in occasione dell’incontro ‘Quale Paese per l’impresa – Infrastrutture e digitalizzazione’, parte del ciclo ‘Italia 2022: Persone, Lavoro, Impresa’, promosso da PwC Italia, in collaborazione con il gruppo GEDI, per condividere idee, sviluppare proposte e progettare azioni. Un altro punto di attenzione è il tema della cybersecurity, “per ridurre i rischi connessi al digitale è necessario fare cultura sulle persone che rappresentano il vero punto di forza delle imprese, per cui è necessario fare cultura in ambito digitale, soprattutto nel momento in cui abbiamo un uso diffuso dello smartworking“, segnala Toselli.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it