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Mafie, al via ‘Schermi In Classe Film Festival’

Un festival di cinema per riflettere con studenti e insegnanti su mafie, futuro e cittadinanza, in attesa del 21 marzo, giornata nazionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie

Pubblicato:12-03-2021 11:57
Ultimo aggiornamento:24-03-2021 10:31
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ROMA – Dal 15 al 19 marzo, luci accese su Mymovies.it per la prima edizione di ‘Schermi In Classe Film Festival’, promosso da Cinemovel e Libera per le scuole. Un festival di cinema per riflettere con studenti e insegnanti su mafie, futuro e cittadinanza, in attesa del 21 marzo, giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie. Al termine della visione, il regista, l’autore o gli attori, anch’essi in collegamento video, incontreranno il pubblico virtuale.

Le proiezioni e gli incontri sono aperti e gratuiti, con inizio ogni mattina alle 10. Per assistere sarà sufficiente collegarsi all’indirizzo  www.mymovies.it/iorestoacasa/sic, selezionare il film da vedere e prenotare uno dei 3.000 posti disponibili in ogni sala web. Per ogni film, inoltre, è disponibile sul sito di ‘Schermi in Classe’ un kit didattico comprensivo di proposte per attività da realizzare prima e dopo la visione.

Il festival prende il via lunedì 15 marzo con la proiezione di ‘Selfie’ (2019) di Agostino Ferrente, David di Donatello come miglior documentario per il 2020. Un film in cui i giovani protagonisti Alessandro e Pietro si autofilmano nella loro quotidianità, cellulare alla mano e sguardo sempre in camera. Siamo nel rione Traiano di Napoli, zona ad alta densità camorrista, dove nel settembre 2014, a soli 16 anni, Davide Bifolco fu ucciso da un carabiniere che lo aveva scambiato per un latitante. Alla fine del film incontro con Agostino Ferrente, regista del film.


Il secondo appuntamento è martedì 16 marzo con il pluripremiato ‘Alla mia piccola Sama’ (2019), regia di Waad Al-Khateab e EdwardWatts, che porterà studenti e insegnanti tra la gioventù siriana nella città di Aleppo schiacciata dalla dittatura di Bashar Al-Assad e dal dramma della guerra civile. Mercoledì 17 marzo, con ‘La terra dell’abbastanza’ (2018) dei fratelli Damiano e Fabio D’Innocenzo, si torna in Italia, con una storia ambientata nella periferia di Roma. I protagonisti, Mirko e Manolo, sono due ragazzi tranquilli, la cui vita verrà sconvolta da un incidente notturno che li catapulterà nel mondo della criminalità capitolina.

Giovedì 18 marzo, si continua con la proiezione de ‘La nostra strada’ (2019) di Pierfrancesco Li Donni, il film che racconta la storia di quattro adolescenti di Palermo all’ultimo anno delle scuole medie, ormai destinati ad affacciarsi all’universo dell’adolescenza, tra emozioni e incertezze. Alla fine del film incontro con Pierfrancesco Li Donni, regista del film. Venerdì 19 marzo, a chiusura del festival, ‘La famosa invasione degli orsi in Sicilia’ (2019), il film di animazione di Lorenzo Mattotti tratto da un romanzo di Dino Buzzati. La storia narra le vicende di un gruppo di orsi che, durante una fredda stagione invernale, per sopravvivere e non morire di stenti, sceglie di andare verso valle e invadere il Granducato di Sicilia. Alla fine del film incontro con Ornella Mura del Museo nazionale del Cinema di Torino.

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