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Bce, Lagarde travolta dalle polemiche: spiazza i mercati e Milano crolla al -17%

“Non ho la pretesa di passare alla storia con un ‘whatever it takes numero 2′”, questo e’ il momento di “unire le forze” per affrontare “questo shock”

Pubblicato:12-03-2020 18:32
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 17:08
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ROMA – “Quando il mio predecessore e amico Mario Draghi ha lasciato la Bce, ho detto in un’intervista, prima dell’audizione al Parlamento europeo, che speravo di non dover mai fare un ‘whatever it takes’. Le le decisioni di oggi” consentono di “utilizzare tutti gli strumenti disponibili” per “affrontare quei rischi che vediamo come minacce alla stabilita’ dell’Eurozona”. Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, in conferenza stampa a Francoforte.

“Non ho la pretesa di passare alla storia con un ‘whatever it takes numero 2′”, questo e’ il momento di “unire le forze” per affrontare “questo shock”, ha aggiunto.

Rispondendo a un’altra domanda ha sottolineato che il mandato della Banca centrale “non e’ abbassare lo spread” perche’ per quello ci sono “altri strumenti e altri attori” in campo.


M5S: LAGARDE SI DIMETTA, INADEGUATA E HA CREATO PANICO

“Con una conferenza stampa disastrosa, il presidente della Bce Christine Lagarde non solo ha fallito nel suo obiettivo di rassicurare i mercati ma, ancor peggio, ha alimentato panico nelle Borse mondiali e una pressione mai vista sui titoli di Stato. Gli indici di Borsa, con Milano che ha perso oltre il 17%, non lasciano dubbi: o Lagarde fa ‘mea culpa’ dichiarando pubblicamente che la Bce e’ pronta a sostenere l’economia reale in questo momento drammatico dell’economia europea oppure dimostra di essere inadatta al ruolo che ricopre, il che porterebbe da parte nostra a una richiesta di dimissioni”. Cosi’ in una nota la delegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo.

PD: LAGARDE VOCE STONATA RISPETTO A IMPEGNI VON DER LEYEN

“Sorprendono le parole della Presidente della Bce Lagarde. Una voce del tutto stonata rispetto agli impegni presi ieri dalla Presidente della Commissione Von der Leyen con il suo solenne “siamo tutti italiani”. Serve una netta correzione di rotta: oggi piu’ che mai e’ necessario che le istituzioni europee mettano in campo tutto quanto e’ necessario per affrontare una emergenza senza precedenti”. Cosi’ il responsabile Economia del Pd Emanuele Felice.

LEGA: DA BCE SCHIAFFO INTOLLERABILE ALL’ITALIA

“Le parole irresponsabili del governatore della BCE, Christine Lagarde, hanno provocato un crollo senza precedenti per la Borsa italiana, gia’ in crisi profonda e un’impennata record dello spread. Non capire che tipo di situazione stia vivendo uno Stato che, anche per proteggere il resto d’Europa, sta sopportando sforzi senza precedenti significa essere quanto meno inadeguati per un ruolo cosi’ delicato. L’Italia aveva bisogno di un aiuto e ha ricevuto uno schiaffo. Altro che ‘siamo tutti italiani’ come ipocritamente detto ieri dalla presidente Von der Leyen. La verita’ sembra essere che l’Italia debba, come al solito, arrangiarsi da sola”. Cosi’ gli economisti della Lega Alberto Bagnai, Massimo Bitonci, Claudio Borghi, Claudio Durigon, Dario Galli, Massimo Garavaglia, Alberto Gusmeroli e Armando Siri.

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