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Calenda: “+Europa ha detto no, il fronte unitario degli europeisti non ci sarà”

Lo comunica su twitter l'ex ministro Calenda, autore dell'appello 'Siamo Europei'

Pubblicato:12-03-2019 18:01
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:13
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ROMA – “Piu’ Europa ha definitivamente chiuso all’ipotesi di fare una lista unitaria anche dopo l’offerta del Pd di piena e paritetica visibilità dei loghi sotto un ombrello comune. Il fronte unitario delle forze europeiste non ci sarà. È un grave errore. Peccato @SiamoEuropei”. Lo scrive Carlo Calenda su twitter.

EUROPEE. DELLA VEDOVA A CALENDA: NESSUN RIFIUTO MA CONDIVISIONE

“Caro Carlo, nessun rifiuto ma condivisione con Nicola Zingaretti: ci sarà lista @AldeParty e lista PSE, con visione comune a SiamoEuropei. Collaborazione per alternativa a governo giallo-verde. Faremo campagna per innovazione, industria, ambiente, libero commercio”. Cosi’ il segretario di Piu’ Europa Benedetto Della Vedova risponde a Carlo Calenda.

EUROPEE. CALENDA A DELLA VEDOVA: TATTICISMO LINGUISTICO, MI DISPIACE

“Benedetto avete detto di no alla lista unitaria. Era nel vostro pieno diritto farlo. Ma per cortesia evitiamo i tatticismi linguistici. Essendo stato un vostro sostenitore dal primo giorno ne sono dispiaciuto ma vi auguro comunque un successo elettorale e un buon lavoro in UE”, scrive Carlo Calenda, in un messaggio a Benedetto Della Vedova su twitter.


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