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Tg Politico, edizione del 12 febbraio 2020

A cura della redazione

Pubblicato:12-02-2020 17:04
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:59
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VOTA IL SENATO: MATTEO SALVINI ANDRA’ A PROCESSO 

Matteo Salvini andra’ a processo per sequestro di persona sul caso della nave Gregoretti. Lo ha deciso l’aula del Senato respingendo l’ordine del giorno contrario di Forza Italia. “In democrazia gli avversari si battono nelle urne non in tribunale”, ha detto Salvini che ha attaccato la sinistra e il governo, a cominciare dal premier Conte e dal ministro degli esteri Luigi Di Maio. Entrambi saranno chiamati a testimoniare al processo, ha annunciato il leghista che si e’ detto sereno. “Confido in giudici liberi. Ho soltanto difeso i confini e lo rifarei”, ha aggiunto. Ad ascoltarlo, seduta in tribuna a palazzo Madama, anche la leader di Fdi Giorgia Meloni.


LE SARDINE INCONTRANO PROVENZANO E BOCCIA 

Riconnettere il Paese grazie al protagonismo della cittadinanza. Il movimento delle sardine ha incontrato ieri il ministro del Sud Peppe Provenzano e ha proposto una sorta di Erasmus delle Università tra il Sud e il Nord. “Perche’ un napoletano non puo’ farsi sei mesi al Politecnico di Torino e un torinese sei mesi a Palermo?”, si chiede il portavoce Mattia Santori. Oggi pomeriggio una delegazione vedrà il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia.

PARTITE IVA E PENSIONI, “BASTA OBBLIGHI”

Una legge per consentire agli autonomi di non versare i contributi previdenziali all’Inps. E’ la proposta che il deputato di Forza Italia, Andrea Ruggieri, e il leader di Sos Partita Iva, Andrea Bernaudo, hanno presentato oggi alla Camera. Quella delle partite Iva è “una bomba che sta per esplodere”, denuncia Bernaudo. Con questo progetto, ha spiegato Ruggieri, “mettiamo nelle tasche delle partite Iva 280 euro ogni mille fatturati, decideranno loro se versare all’Inps o ad altri istituti di previdenza”.

CSM, IL RICORDO DI BACHELET A 40 ANNI DALL’UCCISIONE

“Ucciso perché impersonava il senso più autentico della nostra democrazia”. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricorda la figura dell’allora vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Vittorio Bachelet, ucciso quarant’anni fa, il 12 febbraio 1980, dalle Brigate Rosse. ‘Un fulgido esempio per le generazioni future’, secondo il Guardasigilli Alfonso Bonafede durante un Plenum al Csm presieduto dal Capo dello Stato.

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