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Seconda uscita del camper Osa, tappa a Dragona/VIDEO

L'unità mobile del progetto nato per offrire assistenza agli anziani bisognosi, ha fatto tappa nella parrocchia di Santa Maria Regina dei Martiri in via Ostiense

Pubblicato:12-02-2017 13:25
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:54

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DRAGONA – Seconda uscita per il camper Osa, Nontiscordardimé Senior. Questa domenica a partire dalle ore 9, l’unità mobile del progetto nato per offrire assistenza agli anziani bisognosi, ha fatto tappa a Dragona (Roma), presso la parrocchia di Santa Maria Regina dei Martiri in via Ostiense.

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Il programma della giornata, dedicata all’alimentazione, ha previsto visite nutrizionali fino alle ore 13. Dopo la tappa inaugurale di sabato 28 gennaio, l’ambulatorio mobile, dono del Santo Padre mediante l’Obolo di San Pietro, prosegue dunque il suo viaggio per le parrocchie della Capitale ed è pronto a prendersi cura della salute degli anziani bisognosi. Nontiscordardimé Senior è un progetto della Cooperativa OSA e si svolge in collaborazione con il Vicariato di Roma, il Center for global heart research and studies dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, la Federazione Italia Medici di Medicina Generale di Roma e il Comune di San Felice Circeo.


Un progetto che coinvolge medici, ma anche infermieri, assistenti sociali e nutrizionisti, come ci tiene a sottolineare Alessandra Ritrovato, infermiera Osa: “Il progetto è coordinato e formato da un’equipe multidisciplinare. Medici di diversa specializzazione, assistenti sociali, un medico di medicina generale internista e un’ infermiera. Il paziente fa un piccolo percorso all’interno del camper dove inizia con la rilevazione dei parametri vitali da parte dell’infermiera: peso, circonferenza e altezza. Per poi passare dal dottore che si occupa delle l’anamnesi del paziente e dalla nutrizionista che fornisce un aiuto, in base alle proprie abitudini e necessità, per comprendere qual è la cosa più corretta da mangiare”.



Un monitoraggio sulla popolazione anziana che vive in quartieri periferici, che ha già portato i primi risultati come ci racconta Scotto Di Fasano, medico Fimmg, Federazione italiana medici medicina generale della sezione di Roma: “I medici che fanno questo saranno tutti i medici iscritti Fimmg, pensionandi o pensionati in modo da avere più tempo, disponibilità ed esperienza da lanciare in questo in questo progetto. Il monitoraggio delle persone anziane che per definizione sono deboli e in quartieri abbastanza decentrati in cui più facilmente possono evidenziarsi delle carenze. Il nostro ruolo è anche quello di dare consigli sulle strutture del servizio sanitario nazionale a cui potersi rivolgere con migliori speranze di un buon ascolto. Per la per la prima paziente ho preparato una lettera per il curante, gli altri due pazienti visitati sono dei grossi casi di diabete dei quali uno completamente scompensato e da rivedere”. Una iniziativa che risponde perfettamente alla volontà di papa Francesco, riportata anche sul retro del camper Osa: “La gente al centro, i più bisognosi al centro, questa è la missione che ci proponiamo”.

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