NEWS:

Da Casapound guerra alla bandiera della pace, il sindaco di Cerveteri gli dona la Costituzione

ROMA - Questa mattina il sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci, ha consegnato ai militanti

Pubblicato:12-01-2019 16:38
Ultimo aggiornamento:12-01-2019 16:38
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp




ROMA – Questa mattina il sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci, ha consegnato ai militanti di Casapound una copia della Costituzione Italiana sottolineando che “quello della Pace è un valore della nostra Nazione che ripudia la guerra e ogni forma di fascismo”.

L’iniziativa è avvenuta nell’ambito di due manifestazioni organizzate nella cittadina a nord di Roma, la prima dell’Anpi, alla quale hanno aderito oltre duecento persone per ricordare i valori della pace e per dire no ad ogni forma di razzismo e intolleranza. Sotto la sede del palazzo comunale si sono invece radunati una trentina di militanti di Casapound che hanno protestato per chiedere la rimozione della bandiera della Pace, affissa da circa sei anni a due metri di distanza dai vessilli istituzionali.


Il sindaco Pascucci, dopo aver salutato i cittadini accorsi a piazzale Aldo Moro per ricordare i valori della Resistenza, è salito nel suo studio ed ha esposto una bandiera della Pace, poi è sceso consegnando copia della Costituzione e la lettera del Prefetto di Roma ricevuta pochi giorni fa in cui si afferma la legittimità della bandiera della Pace purché questa, per motivi di cerimoniale, venga esposta in pennoni distanti da quelli istituzionali, cosa che avviene sulla facciata del comune di Cerveteri.

“Ho provato a spiegare ai militanti di Casapound che quella della Pace non è una bandiera politica, a meno che non si voglia intendere che nella nostra Nazione la pace abbia un colore partitico. Spero l’abbiano inteso e mi sono ripromesso di organizzare per loro dei corsi di storia e diritto costituzionale, invitandoli, se proprio hanno fatica ad approcciare alla materia, a rivolgersi al loro amico, il ministro Salvini che certamente saprà indicargli i valori sanciti nella costituzione italiana”, afferma il sindaco Pascucci.

“Ho chiesto invece ai militanti di Casapound di aiutarmi, visto che evidentemente a loro il Prefetto di Roma risponde con sorprendente solerzia, per sapere cosa il Viminale intende fare in relazione alla sede nazionale di Casapound occupata a Roma da quindici anni, senza che nessuno intervenga. È da agosto 2018 che ho inviato una lettera a Salvini, alla Raggi e al Prefetto, scrivendo in qualità di consigliere dell’area metropolitana, ma nessuno si è degnato di rispondermi”.

Quanto alla bandiera della pace, ha concluso Pascucci, “sono pronto a verificare che nelle altre sedi comunali le regole siano rispettate. Se il ministro Salvini ha intenzione di venire a strappare la bandiera della Pace lo aspetto e gli riserveró volentieri un parcheggio per la sua ruspa, a condizione peró che si presenti indossando, come spesso gli capita, le felpe dei sui amici fascisti di Casapound”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it