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ROMA – Oltre 30000 persone sono scese in piazza a Torino questa mattina per dire il sì alla Tav. A sostenerli i governatori di Piemonte e Liguria, Sergio Chiamparino e Giovanni Toti e il candidato alla segreteria del Pd Maurizio Martina. “Oltre che venire in piazza la Lega deve contribuire a decidere sul progetto della Tav. La Tav si sta realizzando, se il governo si assumerà la responsabilità di dire ‘stop’ io chiederò al Consiglio regionale di indire un referendum consultivo. Se Salvini vuole una analoga consultazione a livello nazionale benissimo, c’è tempo di farlo prima delle europee”. Lo dice Sergio Chiamparino, governatore del Piemonte, ai microfoni di Rainews24.
“Io ho insistito molto perché ci fossero le grandi opere e la modernizzazione del paese e lo sviluppo, è nel dna del centrodestra. Se esiste l’alta velocità in Italia lo si deve ai governi Berlusconi e alla legge obiettivo che poi è stata cambiata con un Codice degli appalti che invece oggi blocca tutto”. Lo ha detto il governatore della Liguria, Giovanni Toti, a SkyTg24, intervistato da Maria Latella.
“Questo governo è un esperimento di laboratorio nato in parlamento per l’assenza di altre maggioranza possibili quindi è evidente che sia un governo di compromesso e mediazione, però credo che la Lega, che governa con noi in Lombardia, Veneto, Friuli e nella mia Liguria, abbia nel suo dna e debba mantenere nel suo futuro la vocazione alla crescita che è legata anche alle grandi opere”, conclude.
“Noi diciamo SÌ alla Tav, allo sviluppo, al futuro. Il governo non può più fare solo propaganda, ora esca dall’ambiguità e dia una risposta chiara a chi oggi è in piazza #SiTav #sitorinovaavanti”. Lo dice Maurizio Martina, candidato alla segreteria del Pd, presenta in piazza Castello oggi a Torino.
Oggi Torino dice sì al futuro. Basta con quelli che vogliono bloccare l’Italia: chi ferma la Tav, ferma la crescita. Grazie Torino. Noi non ci fermiamo. SiTav”. Lo dice Matteo Renzi, su facebook.
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